RAGUSA. Sarà illustrato venerdì prossimo (23 marzo) alle autorità, associazioni ambientaliste e comunità locali il Progetto ordinario Italia-Malta - La politica di coesione 2007-2013 nell'ambito del "Meeting - Progetto Calypso"" che si terrà nella sala riunioni dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa.

Il progetto "Calypso" consiste nella realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell'area portuale di Pozzallo, infatti, è prevista l'installazione dell'antenna "siciliana" che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell'Isola dei Cavalieri e dell'Isola di Gozo a Malta.

Ben otto i partner: gli Atenei di Palermo e di Catania, Arpa Sicilia e Cnr di Capo Granitola, Università di Malta, Authority for Transport in Malta, Armed Forces of Malta, Civil Protection Department of Malta.

I lavori saranno aperti, alle 9,30, dal commissario dell'Arpa Sicilia, Salvatore Cocina. Relazioneranno sul progetto Carlo Grasso del Cutgana (centro interfacoltà dell'Università di Catania) e Fulvio Capodici (Università di Palermo). A seguire gli interventi di Giuseppe Ciraolo (Università di Palermo) e Simone Cosoli (Ogd Trieste) sul sistema Hf-radar maltese e italiano.
Previsti gli interventi dei rappresentanti dell'assessorato regionale Territorio e ambiente, della Provincia di Ragusa, dei Comuni di Pozzallo, Ispica, Scicli e Pachino e delle associazioni ambientaliste Legambiente, Italia Nostra, Greenpeace e Wwf Italia.