SAN GREGORIO. L'Ecomuseo "Natura e Scienza" di San Gregorio realizzato dal Cutgana dell'Università di Catania e dal Comune di San Gregorio sarà potenziato ed ampliato. Il Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana ha approvato nei giorni scorsi il "Progetto per l'ampliamento e l'adeguamento normativo del centro di educazione ambientale - Ecomuseo Natura e Scienza" nell'ambito del Progetto di sviluppo del sistema turistico interregionale "Turismo Verde" che prevede una spesa complessiva pari a 110 mila euro (di cui 38 mila euro di cofinanziamento del Cutgana).
Un progetto che il Cutgana (diretto da Maria Carmela Failla) ed il Comune di San Gregorio (retto dal sindaco Remo Palermo) hanno presentato con l'obiettivo di migliorare l'offerta didattica visto il successo di pubblico (oltre 20 mila presenze l'anno) e l'interesse suscitato nei visitatori ed in particolar modo negli studenti di ogni ordine e grado.
Il progetto finanziato prevede la realizzazione di ben sei interventi nella struttura didattica del centro interfacoltà dell'Ateneo catanese finalizzati all'ampliamento ed al potenziamento dell'ecomuseo con l'aggiunta di una parte naturalistica composta da 3 diorami (Grotta di scorrimento lavico, Vetrina della Biodiversità, Eruzione sottomarina) che saranno valorizzati con l'installazione di un impianto di illuminazione scenografico interattivo con conseguente adeguamento dell'impianto elettrico e rilevazione di fumi.
Saranno, inoltre, inseriti nell'ecomuseo ulteriori espositori, kit scientifici ed exhibits per aumentare l'esposizione e l'offerta didattica dell'Esperimentario già esistente grazie alla realizzazione di schede didattiche multimediali, a strumenti interattivi come il banco interattivo ed il progetto di cibernetica "Mindstorm" ed ad attività di laboratorio (Principio di Archimede, La vite di Archimede, Accelerazione di gravità, Viscosità di un fluido, Campana a vuoto, L'irraggiamento, Isolamento termico ed elettrico, La scomposizione della luce, Luce rossa del tramonto).
Il progetto di potenziamento prevede, infine, l'allargamento dell'ecomuseo anche nell'area esterna all'edificio che lo ospita con la creazione di un sentiero espositivo naturale ed antropico incorniciato dallo spettacolare contesto paesaggistico ed in particolar modo con un itinerario vulcanologico con l'esibizione di espositori raffiguranti i tipici basalti colonnari etnei. È in programma anche la realizzazione di un padiglione per l'esposizione di strumenti antichi di fisica e di collezioni di animali.
"Continua sempre più a consolidarsi il connubio tra il nostro ente ed il Cutgana nella condivisone di tante iniziative e progetti volte a valorizzare l'intera riserva naturale, - ha specificato il Sindaco Remo Palermo - le grotte di scorrimento lavico ed il laboratorio naturalistico scientifico multimediale che rappresenta un importante riferimento per gli studenti di ogni ordine e grado, gli appassionati e i ricercatori del settore. Da parte nostre continueremo con ogni forma di sostegno affinché questo gioiello del nostro territorio possa avere sempre maggiori riconoscimenti".