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Cutgana
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Melilli, la Pirrera aderisce alla rete nazionale dei siti d'eccellenza

Riconoscimento del Progetto Eden che consentirà di accedere a fondi europei

 
 
19 novembre 2011
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MELILLI. Anche la Pirrera di Sant'Antonio di Melilli aderirà al protocollo d'intesa per la realizzazione della "Rete nazionale delle Destinazioni europee d'eccellenza" nell'ambito del Progetto Eden. Proprio il sito melillese, infatti, ha ottenuto nel maggio scorso il riconoscimento di sito di "destinazione di eccellenza per il turismo e riconversione dei siti" nell'ambito della quinta edizione dell'azione comunitaria "Eden" indetto dalla Commissione europea ed adesso aderirà alla "Rete nazionale" finalizzata all'accesso ai fondi europei destinati ai siti d'eccellenza europea.

Ad aderire alla "Rete nazionale", oltre alla "Pirrera" saranno tutti i siti italiani (oltre 25) riconosciuti nelle cinque edizioni del progetto Eden. Un riconoscimento ottenuto grazie alla procedura avviata dal Cutgana dell'Università di Catania (il centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) insieme con l'Ecomuseo dei Monti Climiti di Melilli (Ecomuseo naturalistico-didattico gestito sempre dal centro universitario) diretto da Pietro Pitruzzello (responsabile del procedimento per il progetto Eden).

Grazie anche alla Pirrera di Sant'Antonio, inoltre, il Comune di Melilli è stato recentemente inserito tra i comuni a vocazioni turistica da parte della Regione Siciliana (Gurs n. 47 dell'11 novembre scorso). Il riconoscimento è stato concesso dopo la richiesta inoltrata dalla giunta retta da Giuseppe Sorbello grazie alle numerose attività realizzate dal Cutgana in collaborazione con il Comune di Melilli che hanno permesso di attivare l'Ecomuseo dei Monti Climiti e numerosi percorsi naturalitico-culturali che comprendono le visite all'ecomuseo, alla Pirrera, alla Grotta di Mastro Pietro e alla Cava dei molini oltre all'adesione ai Cammini d'Europa. Attività che hanno permesso a Melilli, così come recita il decreto regionale,  di essere "inseriti nel Piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del Po-Fesr" con possibilità di accesso ai fondi per lo sviluppo turistico e culturale.