Ha chiuso i battenti la manifestazione "A come Acqua d'Amare" pianificata dal I Istituto comprensivo di Melilli, in collaborazione con Contesti e cambiamenti, il Cutgana (centro interfacoltà dell'Università degli Studi di Catania), il CIF sez. di Melilli, la Parrocchia San Niccolò, Legambiente Timpa Ddieri ed il patrocinio, dell'Ato Siracusa 1 rifiuti, del Comune di Melilli, dell'Eni - Syndial, dell'IAS, della ditta di autotrasporti Vecchio, di Iblea Stampe di Melilli e dell'associazione di volontariato Misericordie.

L'evento realizzato nell'ambito della "Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile" è stato promosso sotto l'egida e il coordinamento della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco a testimonianza di un impegno civico e culturale che guarda al rispetto dei beni comuni per le generazioni future con spirito positivo, di responsabilità e condivisione, aldilà di qualsiasi momento di crisi e sfiducia.

Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti Vincenzo Giudice (presidente dell'ATO1 rifiuti SR), lo storico Paolo Magnano, Maria Concetta Buttiglieri in vece del dirigente scolastico Angela Fontana, don Alfio Li Noce, Sebastiano Siringo, Nella Tranchina organizzatrice della Settimana Unesco e i docenti dell'istituto. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i premi. Il primo premio per la sezione "manifesto" è stato conquistato da Sara Emanuele, mentre Rosario Marra e Alessia Santoro si sono aggiudicati rispettivamente il secondo ed il terzo posto. Per il logo del concorso è stata premiata Cristina Zimmitti.

Per la sezione "ricerca di immagini perdute" il primo premio è andato all'alunno Luigi Fazzino. Sul podio anche Giada Di Mauro e Helena Morello. Gli studenti, insieme con i genitori, hanno visitato poi il primo serbatoio utilizzato sin dal 1907 per la distribuzione dell'acqua a Melilli, ed hanno, infine, partecipato alla "Ciclopedalata" organizzata dal CIF per le vie cittadine fino a giungere in Chiesa Madre o di San Niccolò.