AGIRA. Immersi nella natura protetta della Riserva naturale orientata "Vallone di Piano della Corte" di Agira tra lezioni di tutela ed educazione ambientale oltre che di promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico. Un'autentica festa per i 40 studenti del terzo anno della scuola superiore di primo grado dell'Istituto comprensivo "Diodoro Siculo" di Agira che hanno aderito l'evento "Una giornata in riserva" organizzato dall'ente gestore, il Cutgana (centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Maria Carmela Failla).
A promuovere l'iniziativa il comandante dei carabinieri della locale stazione, Loreto Piazza, il comandante del Distaccamento del Corpo forestale, Antonio Di Marco, il sindaco Gaetano Giunta con l'assessore all'Agricoltura, Alfonso Calandra, ed i responsabili del Circolo Legambiente di Agira (il presidente Mariano Mazzocca con Orazio Fontana e Giovanni Spalletta) tutti presenti in riserva.
Gli studenti dell'istituto scolastico agirino, diretto da Salvatore Grippaldi ed accompagnati dai docenti Rosa Rosano e Gioacchino Patanè, sono stati guidati dal direttore della riserva Fabrizio Turrisi e dalla responsabile dell'ecomuseo "Diodoro Siculo", Pinella Durisi, alla scoperta della riserva naturale che si estende per 200 ettari lungo i 7 chilometri del torrente Brace caratteristica per l'ambiente umido di particolare interesse botanico visto che costituisce uno degli ultimi ambienti in cui è possibile ancora rinvenire relitti della tipica vegetazione ripariale igrofila che un tempo caratterizzava la maggior parte degli alvei dei torrenti della Sicilia centrale.
"Per la sua rilevanza naturalistica la riserva è stata anche inserita nella Rete Natura 2000 come Sito d'importanza comunitaria - ha spiegato il direttore della riserva Fabrizio Turrisi -, grazie a questa iniziativa vogliamo sensibilizzare i più giovani al rispetto della riserva e più in generale dell'ambiente". Sulla stessa linea il comandante della locale stazione dei carabinieri, Loreto Piazza, il quale ha evidenziato "l'importanza dell'attività di prevenzione che però, a volte, non basta e necessita della repressione per ristabilire la legalità ed il rispetto delle regole". Di Marco della Forestale ha sottolineato che "la riserva è di tutti, e non soltanto dell'ente gestore, pertanto va tutelata e rispettata anche per salvaguardare le particolari specie faunistiche e botaniche presenti".
La manifestazione è stata inserita nell'ambito del progetto "ScuolAmbiente" realizzato dal Cutgana per la promozione della conoscenza delle aree protette e degli ecomusei didattici gestiti dal Cutgana e del patrimonio naturalistico-ambientale siciliano nelle scuole di ogni ordine e grado ed università promosso e coordinato da Angelo Messina, delegato del rettore dell'Ateneo di Catania per le aree protette.