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Cutgana
Cutgana

Un progetto per le aree protette siracusane


 
 
22 ottobre 2011

SIRACUSA. Sarà presentato lunedì prossimo (24 ottobre), alle 10,30, nella Sala degli Stemmi della sede della Provincia Regionale di Siracusa di via Roma 31, il progetto "Sistema delle aree naturali protette siracusane".
 
Il progetto - che sarà illustrato dal presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Nicola Bono, dall'assessore provinciale al Territorio ed Ambiente, Giuseppe Poidomani, e dal delegato del rettore dell'Università di Catania per le Aree protette naturali, Angelo Messina -, prevede la realizzazione di un Parco naturalistico-culturale delle grotte e delle cave del territorio ibleo, l'organizzazione di percorsi eco-turistici e didattici integrati delle grotte carsiche, il recupero e valorizzazione dei valori naturalistici e demo-etnoantropologici, la divulgazione delle conoscenze del patrimonio naturalistico, la fruizione sostenibile dei beni naturalistici oltre alle ricadute occupazionali e sviluppo socio-economico del territorio.

Il Parco comprenderà le riserve naturali "Grotta Monello", "Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio" e "Grotta Palombara" gestite dal Cutgana dell'Università di Catania, le grotte Mastro Pietro, Trovata, Pipistrelli e Calafarina, le Latomie e la Pirrera di Sant'Antonio di Melilli. Nel Parco saranno inseriti anche gli ecomusei del "Carsismo ibleo" di Siracusa e dei "Monti Climiti" di Melilli realizzati dal Cutgana.

Nell'ambito del progetto sarà effettuato uno studio del territorio mirato al censimento ed alla mappatura di altre grotte e cave poco note, ma ben rappresentative, al fine di valutarne l'idoneità alla fruizione e all'arricchimento dell'offerta eco turistica. Previste anche indagini di superficie al fine di individuare le principali valenze naturalistiche e demo-etnoantropologiche oltre a studi, rilievi, osservazioni e proposte che saranno effettuati da studiosi dell'Ateneo di Catania con la collaborazione di esperti nel campo della speleologia, biologia naturalistica, paleontologia, geomorfologia, ingegneria ambientale ed archeologia.