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Cutgana
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Pozzallo, un progetto sul monitoraggio ambientale marino e costiero del Canale di Sicilia


 
 
24 settembre 2011
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POZZALLO (RAGUSA). E' prevista nell'area portuale di Pozzallo l'installazione dell'antenna Hf-Radar nell'ambito del progetto "Calypso" finanziato dall'Unione europea ed inerente al "Progetto ordinario Italia-Malta - La politica di coesione 2007-2013". L'antenna Hf-Radar completerā il sistema stabile ed operativo previsto dal progetto "Calypso" che comprende altre due installazioni collocate nella parte nord dell'Isola dei Cavalieri e dell'Isola di Gozo a Malta consentendo il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati.

Nel corso della riunione operativa che si č tenuta presso la sede della Guardia costiera di Pozzallo, seguita da un sopralluogo, sono stati illustrati i dettagli del progetto ed i dati tecnici relativi all'antenna. Presenti alla riunione Marco Tognazzoni, comandante della Guardia costiera di Pozzallo, Francesco Tiralongo del Nucleo Manovra della Guardia di Finanza di Pozzallo, Antonino Granata dell'Arpa Sicilia, Maria Antoci e Silvia Tormene della stazione di Ragusa dell'Arpa Sicilia, Giuseppe Ciravolo dell'Universitā di Palermo e Carlo Grasso del Cutgana dell'Universitā di Catania.

Nell'incontro č stato evidenziato alle autoritā della Guardia costiera e del Nucleo manovra della Guardia di finanza di Pozzallo che tali sistemi sono denominati "radar" a causa del principio di funzionamento che prevede l'utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l'eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio.
Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti č stato peraltro giā dimostrato su un'installazione analoga a Venezia dagli studi dell'Istituto Superiore della Sanitā. La frequenza operativa del sistema d'antenna sarā di 13 Mega Hertz.

Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell'area portuale di Pozzallo sono giā presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L'installazione, che necessita delle autorizzazioni dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente, č prevista per i primi mesi del 2012, mentre l'attivazione nell'estate dello stesso anno. Il sistema sarā gestito dalla sezione di Ragusa dell'Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Universitā di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell'ambito dei protocolli d'intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera.

Il sistema consentirā costituirā uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirā dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta.
Il progetto Calypso rappresenterā anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacitā di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l'acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterā ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta.