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Cutgana
Parco dell'Etna-Cutgana

Conservazione e gestione della biodiversità vegetale

La Banca del Germoplasma del Parco dell'Etna scelta dal FORMEZ quale caso di eccellenza nelle regioni meridionali

 
 
12 agosto 2011
Banca Germoplasma Parco.jpg
NICOLOSI - La Banca del Germoplasma del Parco dell'Etna, ubicata presso la sede dell'Ente, l'ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi, è stata scelta dal FORMEZ quale caso di eccellenza e di studio nella conservazione e gestione della biodiversità vegetale nelle regioni dell'Italia meridionale.

La scelta  è maturata nell'ambito del recente seminario "Politiche e strumenti per la rete ecologica e la conservazione della biodiversità", promosso da FORMEZ PA nell'ambito del Progetto "Competenze per lo sviluppo", finanziato dal PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 - Asse E "Capacità Istituzionale"- Obiettivo Specifico 5.1, che si è svolto a Napoli, presso Villa Colonna Bandini.

Finalità dell'incontro, dedicato ai dirigenti e dipendenti dei Parchi nazionali e regionali del Mezzogiorno, è stata quella di aggiornare i partecipanti in merito ai documenti strategici internazionali, europei e nazionali per proteggere e migliorare lo stato della biodiversità e ridurre la pressione sulla natura e sui servizi ecosistemici nel periodo 2011-2020.

Le caratteristiche della Banca del Germoplasma e della sua gestione sono state illustrate da Luciano Signorello, funzionario del Parco dell'Etna e direttore del consorzio di gestione. I partecipanti all'incontro si sono dati appuntamento presso la sede del Parco dell'Etna per un approfondimento "dal vivo", sia dei campi collezione che dei laboratori.

Per il commissario straordinario del Parco Ettore Foti, "la scelta del Formez è un prestigioso riconoscimento della piena validità del modello adottato dall'Ente con la Banca del Germoplasma, con il prezioso supporto scientifico dell'Università di Catania e la collaborazione tecnica delle Soat dell'Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, fondamentale per la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale dell'area protetta, ma anche per gli aspetti divulgativi e l'educazione ambientale delle nuove generazioni".

La Banca del Germoplasma comprende tre campi collezione, tra i quelli quello adiacente alla sede del Parco dell'Etna è visitabile e fruibile da tutti, quindi anche da disabili, non vedenti ed ipovedenti; nei campi collezione sono coltivate complessivamente 45 specie di piante officinali e aromatiche, 148 specie di interesse forestale e 105 varietà di piante da frutto.

La Banca è gestita dal consorzio CEVASABI, costituito dal Parco dell'Etna, dal Dipartimento di Botanica, dal Dipartimento di Ortofloroarboricoltura e tecnologie agroalimentari (oggi Dispa) e dal Cutgana, dell'Università di Catania.