Promozione dei principi della legalità e del rispetto dell'ambiente, ma anche della tutela del patrimonio naturalistico e delle sue risorse tramite visite guidate e lezioni in aula. Sono i temi affrontati da 15 studenti del Liceo statale "Turrisi Colonna" di Catania, diretto da Anna Maria Di Falco, nell'ambito del progetto Pon "Chiare, fresche e dolci acque" realizzato grazie alla collaborazione del Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Maria Carmela Failla.

Gli studenti - grazie alle lezioni in aula sul rischio idrogeologico del docente Concetto Amore, delle visite guidate coordinate da Giuseppe Sperlinga e alle attività laboratoriali in campo multimediale dirette da Giuseppe Messina -, hanno approfondito la conoscenza dell'acqua come risorsa di vita, le sorgenti, i fiumi sotterranei e le aree protette. Obiettivi del progetto raggiunti grazie alle visite al patrimonio storico-artistico della città di Catania, l'ambiente umido della Leucatia e l'acquedotto seicentesco dei Benedettini, la Timpa di Acireale, le terme romane di Santa Venera al Pozzo di Aci San Filippo ed i mulini ad acqua dell'Acese, l'Amenano ed il pozzo legato alla leggenda di Gammazita, il Simeto e il ponte dei Saraceni in territorio di Adrano, la valle del fiume Sieli e il Neck vulcanico di Motta Sant'Anastasia. Tutor del liceo le docenti Fiorenza Rizzo e Vita Vitale.