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Cutgana

Emuni Summer School, visite alle riserve di Aci Trezza e San Gregorio


 
 
13 luglio 2011
Aci Trezza Summer School Emuni.jpg
ACI TREZZA. Dall'Isola Lachea alle grotte di scorrimento lavico della Micio Conti passando per l'Ecomuseo "Natura e Scienza" dove la storia dell'uomo e la scienza si fondono con gli habitat naturali siciliani.
E' il tour naturalistico affrontato oggi dai 35 corsisti della prima edizione della "Emuni Summer School" dell'Università di Catania "Geoculture del Mediterraneo" provenienti da diversi Paesi del bacino del Mediterraneo e dell'Africa occidentale.

A prendere parte alle visite guidate nelle due aree protette del Cutgana (il centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) anche alcuni ideatori ed organizzatori della "scuola estiva" (Cinzia Recca dell'Ateneo di Catania ed Abdouli Touhami, vicepresidente dell'Emuni University e docente dell'Università Soussa di Tunisi) con i componenti dello staff internazionale (Habiba Laloui di Algeri, Fatima Rhorchi di Fes e gli etnei Antonino Di Giovanni e Francesco Scuderi) ed i tutor (Giulia Casa, Francesca Orlando, Monica Schilirò e Alessia Fondacaro).

I 25 corsisti sono stati guidati ad Aci Trezza, alla scoperta dell'isolotto con la sua lucertola endemica "Podarcis sicula ciclopica", la grotta dell'Eremita, il Museo naturalistico didattico "Lachea" (con i rari reperti archeologici e alcuni esemplari impagliati della fauna ittica del Mediterraneo) e la stazione di biologia marina, dal direttore Emanuele Mollica, dal responsabile del progetto ScuolAmbiente, Natalia Leonardi, e dagli operatori Mauro Contarino, Salvo Gatto e Giovanni Magnato.

A San Gregorio, invece, i corsisti hanno ammirato la riserva naturale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti", diretta da Giuseppe Messina, che si estende per 70 ettari. Un'area di notevole bellezza paesaggistica, tra l'Etna e il golfo di Catania, che comprende un importante sistema di grotte di scorrimento lavico colonizzate da fauna cavernicola (colonie di pipistrelli) con i caratteristici rotoli di lava alla base delle pareti generate dal parziale raffreddamento del tunnel lavico.

Oltre alla riserva, i corsisti hanno visitato l'ecomuseo "Natura e Scienza", diretto da Salvo Costanzo, che comprende i percorsi tematici "Dal Big Bang alla Biodiversità" (con pannelli, video e filmati in 3D sull'Universo, Terra, Vita e biodiversità), i "Diorami" (che ricostruiscono ambienti naturalistici tipici della Sicilia) ed "Esperimentario" (per la conoscenza e l'approfondimento delle leggi della fisica tramite la trottola magnetica, il disco di Newton, le fibre ottiche, l'orologio di Galileo e la lampada a lava). A guidare le visite Marco Balsamo e Noemi Giunta.