SANTA VENERINA. Primo passo per l'inserimento del Parco Cosentini di Santa Venerina nel nodo didattico-educativo della "Rete dei laboratori integrati della natura, scienza e ambiente" organizzata dal Cutgana in attuazione del progetto ScuolAmbiente nell'ambito dell'accordo siglato nei giorni scorsi tra l'Universitą di Catania ed il Comune di Santa Venerina.
Stamattina, infatti, si č tenuto un sopralluogo congiunto dei responsabili del Cutgana dell'Universitą di Catania (il direttore Maria Carmela Failla, il delegato del rettore per le aree protette, Angelo Messina, ed il past-direttore, Concetto Amore) e del Comune di Santa Venerina (il vicesindaco Massimo Fresta, l'assessore al Territorio, Orazio Giovanni Vecchio, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Marano, e il dirigente dell'ufficio tecnico, Rosario Arcidiacono) per verificare lo stato dei luoghi ed individuare i primi interventi da realizzare al fine di rendere fruibile il Parco Cosentini ed, eventualmente, inserirlo in un itinerario turistico del territorio.
Proprio l'oasi protetta, infatti, rappresenta una fetta importante dello storico "Parco di Aci" con querce secolari e frassini oltre ad alcuni eucalipti di notevoli dimensioni e sambuchi. A caratterizzare il Parco Cosentini la particolare rete di viottoli in pietra lavica da cui č possibile ammirare il fitto sottobosco. Per il Cutgana hanno partecipato al sopralluogo anche la coordinatrice del progetto ScuolAmbiente, Natalia Leonardi, il botanico Giuseppe Siracusa, il geologo Salvo Costanzo e l'esperta in visite guidate Silvia Torrisi.