ACI TREZZA. Diffondere le politiche ambientali e la ricettività delle stesse tramite le regole della cittadinanza attiva e della democrazia partecipativa.
Per realizzare questo obiettivo l'Agenzia Nazionale Giovani ha finanziato la costituzione del progetto "Envirocracy" che prevede una rete internazionale con capofila ST&T scarl. Alla rete aderiscono il Dipartimento Giuridico dell'Università di Cordoba e le associazioni giovanili FM Formamentis Onlus e Asociación Juvenil Córdoba Verde Jóven.
La rete ha registrato il decisivo sostegno programmatico e realizzativo del Cutgana (il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Maria Carmela Failla) e dell'Area marina protetta Isole Ciclopi nel ruolo di partner esterni del progetto stesso. I lavori della rete si svolti in questi giorni ad Aci Castello con un importante confronto sull'argomento tra giovani laureati siciliani e spagnoli.
Martedì 17 maggio, alle 9,30, nella sede del Cutgana (via Terzora, 8 San Gregorio di Catania), si terrà la cerimonia conclusiva del progetto con la presentazione dei risultati conseguiti sotto il coordinamento di Andrea Spampinato di ST&T e di Emanuele Mollica, direttore dell'Area marina protetta Isole Ciclopi.
I lavori saranno moderati da Angelo Messina, delegato del rettore dell'Ateneo catanese per le Aree protette, e vedranno la presenza di Maurizio D'Agata direttore di ST&T scarl, di Maria Carmela Failla, direttore del Cutgana e di Paolo Di Caro, direttore di Ang.
Interverranno l'assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Gianmaria Sparma, il rettore dell'Università di Catania, Antonino Recca, i sindaci di Aci Castello e di San Gregorio, rispettivamente Filippo Drago e Remo Palermo. Proprio l'assessore regionale Sparma sovrintenderà alla firma del protocollo di intesa tra rete finanziata da Ang e Aree protette regionali e nazionali che interverranno all'incontro.
Il protocollo di intesa sarà finalizzato alla creazione, studio e progettazione di nuovi strumenti di crescita democratica e di partecipazione dei cittadini per la gestione di misure mirate alla tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile dell'ambiente per favorire la partecipazione democratica quale volano di metodologie efficaci nell'intervento della società civile per lo sviluppo del territorio.