TRAPANI. Il Cutgana dell'Università di Catania e l'Amp Isole Ciclopi aderiscono a Scopello nel Trapanese alla "Carta dello Zingaro" sui diritti delle Aree naturali protette siciliane.

La firma simbolica è stata apposta nell'ambito della prima giornata di festeggiamenti del trentennale della riserva naturale orientata dello Zingaro. A sottoscrivere la "Carta dello Zingaro" - alla presenza degli assessori regionali Elio D'Antrassi (Risorse agricole) e Gianmaria Sparma (Territorio e ambiente) e del direttore della riserva dello Zingaro, Valeria Restuccia -, anche gli enti gestori Dipartimento regionale azienda foreste demaniali, Legambiente, Wwf, Cai e Lipu.
Il Cutgana e l'Amp Isole Ciclopi sono intervenuti alla cerimonia organizzata dalla riserva dello Zingaro con una propria delegazione per rappresentare e promuovere le sei riserve naturali gestite dal centro interfacoltà dell'Università di Catania (diretto da Maria Carmela Failla) e l'area marina protetta di Aci Trezza.

A comporre la delegazione il direttore dell'Amp Isole Ciclopi, Emanuele Mollica, e gli operatori del Cutgana, Carlo Grasso e Alfio Russo, i quali hanno promosso le aree protette in gestione dell'Università grazie ad un proprio stand e materiale informativo. Ospiti d'eccezione dello stand gli assessori regionali oltre a numerosi visitatori presenti alla "festa" dello Zingaro.

Proprio la riserva trapanese, infatti, è stata la prima area protetta ad essere istituita dalla Regione Siciliana il 6 maggio del 1981 avviando un processo politico-culturale che ha permesso la costituzione di un patrimonio naturalistico regionale composto da ben 4 parchi regionali e 77 riserve naturali sottoponendo a tutela ambientale oltre il 10 per cento del territorio siciliano. Un traguardo che ha permesso alla Sicilia di raggiungere standard internazionali nella salvaguardia e tutela della biodiversità.