MELILLI. Anche le grotte sottomarine della Sicilia orientale saranno oggetto di attività di ricerca e di monitoraggio ambientale. E ieri, a Melilli, il "Programma di ricerca nelle grotte sottomarine della Sicilia orientale" è stato illustrato da Pietro Pitruzzello, direttore dell'Ecomuseo dei Monti Climiti, nell'ambito del quarto appuntamento del ciclo di seminari  "La Vita nel Buio" organizzato dal Miur, dal Comune di Melilli, dal Cutgana dell'Università di Catania e dall'associazione culturale "Sciuscià". Pitruzzello (esperto del Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Maria Carmela Failla), nel corso della conferenza che si è tenuta nella sala multimediale dell'Ecomuseo dei Monti Climiti, oltre ad illustrare il programma di ricerca e le indagini bio-speleologiche da eseguire al fine di realizzare un quadro completo delle grotte sottomarine della Sicilia orientale, si è soffermato sulle "Tecniche di rilevamento biologico in ambiente di grotta".

Il direttore dell'Ecomuseo, inoltre, ha evidenziato la particolarità della Grotta dei Mitili presente nei fondali di Augusta caratteristica per la presenza del mollusco bivalve da cui ha preso pure il nome. "La Grotta dei Mitili è piuttosto particolare e sarà oggetto di studio proprio per capire la presenza dei mitili, la caratteristica cozza per intenderci, che si sono adattati all'interno della cavità priva di luce - ha spiegato Pitruzzello -, probabilmente i mitili si sono adattati nella grotta per la presenza di materiale organico proveniente da uno scarico fognario presente nell'area. Ma è ovvio che si tratta solo di un'ipotesi che sarà oggetto di verifiche".