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Cutgana
Cutgana

Campagna anti-Radon nelle grotte del siracusano

Iniziativa di monitoraggio ambientale

 
 
26 marzo 2011
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MELILLI. Il Cutgana dell'Università di Catania avvierà una campagna di misurazione del gas Radon e di monitoraggio ambientale nelle grotte del Siracusano. L'attività di rilevamento è stata annunciata da Carlo Grasso, responsabile del Laboratorio di monitoraggio ambientale del centro universitario catanese diretto da Maria Carmela Failla, nel corso del seminario sul tema "Tecniche di rilevamento di parametri chimico-fisici in ambiente di grotta" che si è tenuto ieri (venerdì 24 marzo) nella sede dell'Ecomuseo dei Monti Climiti di Melilli nell'ambito dell'evento "La Vita nel Buio" organizzato dal Miur, dal Comune, dal Cutgana e dall'associazione Sciuscà.

"L'obiettivo della campagna di misurazione del gas Radon e dei parametri classici come la temperatura, la pressione e l'umidità oltre alla presenza di anidride carbonica o di altri inquinanti nelle grotte siracusane e negli edifici pubblici è di realizzare un database storico con tutti i dati raccolti - ha spiegato l'esperto universitario Grasso -, lo studio del gas Radon, ancora poco conosciuto, ma pericoloso per la salute in quanto radioattivo, è utile studiarlo in grotta per la correlazione con eventi sismici, mentre negli edifici pubblici solo per fini sanitari. Dai dati già raccolti - ha aggiunto Grasso -, è emerso che l'emissione di gas Radon nelle grotte siracusane è costante e non supera i limiti fissati dalla legge. Diverso, invece, il caso dell'Ecomuseo dei Monti Climiti di Melilli, una struttura piuttosto datata e soggetta a diverse situazioni ambientali. Dalla rilevazione effettuata, ma da approfondire con una successiva indagine, emerge una emissione incostante del gas Radon con picchi che raggiungono quasi i limiti fissati per legge nelle ore in cui la struttura è chiusa, ma che si abbassa notevolmente nelle ore in cui la struttura è aperta a causa della ventilazione. Proprio un sistema di ventilazione adeguato consentirebbe alla struttura di abbattere notevolmente la presenza di Radon, un gas radioattivo ancora poco conosciuto".

Grasso, infine, ha spiegato che "già da tempo il Cutgana, grazie alle tecnologie in possesso, ha realizzato una rete di stazioni di monitoraggio ambientale nelle cinque riserve naturali terrestri gestite dal centro universitario ("Grotta Monello", "Grotta Palombara" e "Complesso speleologico Villasmundo-Alfio" di Siracusa, "Vallone di Piano della Corte" di Agira e "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" di San Gregorio di Catania) e presso la sede operativa di Catania consentendo uno sviluppo dei lavori di ricerca e di studio collegati alle riserve stesse".