AGIRA. Quindici giorni a contatto con la natura tra attività di manutenzione, fruizione, promozione e sviluppo socio-economico di un'area protetta. Per 15 volontari provenienti dall'Italia, Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Corea del Sud, Turchia e Giappone anche quest'anno si sono aperte le porte del "Campo volontariato 2010" nella Riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte gestita dal Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Concetto Amore.
Un'iniziativa - organizzata dal Cutgana e dal Circolo di Legambiente di Agira - che si ripete ormai da sette anni riscuotendo un grande successo tra i partecipanti. E stamattina nella sala consiliare del Municipio di Agira - alla presenza del primo cittadino Gaetano Giunta, del vicesindaco Maria Vaccaro, del presidente del Circolo Legambiente, Mariano Mazzocca, del direttore della riserva, Fabrizio Turrisi, e del responsabile del Laboratorio naturalistico-ambientale "Diodoro Siculo" di Agira, Pinella Durisi - si è tenuta la presentazione del "campus" mirato al mantenimento di adeguati livelli di fruibilità della rete sentieristica della riserva attraverso opere di manutenzione.
I volontari per 15 giorni, sotto la stretta supervisione del personale della riserva naturale Vallone di Piano della Corte, predisporranno opere di prevenzione degli incendi, di manutenzione della sentieristica per la fruizione e per il mantenimento degli equilibri ecologici dell'area grazie alle attività di realizzazione di fasce tagliafuoco lungo gli accessi principali alla riserva, contenimento di esemplari appartenenti a specie vegetali alloctone (Ailanto) e invasive (Rovo), completamento della pulizia dell'alveo del torrente Brace, pulizia e ripristino del sentiero natura di contrada Urselluzzo, sorveglianza dell'area protetta.
Le attività che verranno svolte durante il campus naturalistico permetteranno all'ente gestore di proseguire le attività fruizione, promozione e sviluppo della riserva naturale grazie anche al progetto "ScuolAmbiente" (promosso dal Cutgana e coordinato dal delegato del rettore dell'Università di Catania per le aree protette, Angelo Messina) che prevede il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado delle province di Enna, Catania e Siracusa.