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Cutgana
Cutgana

Convegno sulla tutela ambientale e prevenzione incendi nella IV Municipalità di Catania

Proposte per recuperare nove aree a verde presenti nel territorio di Barriera e Canalicchio

 
 
16 giugno 2010
Aree verdi Barriera-Canalicchio.jpg
CATANIA. "Interessanti per le caratteristiche floristico-vegetazionali, ma attualmente versano in un vergognoso stato di degrado. Alcune, poi, sono utilizzate abusivamente come discariche pubbliche". A disegnare il quadro delle nove aree verdi presenti nel territorio di Barriera e Canalicchio (IV Municipalità del Comune di Catania) è stato Giuseppe Sperlinga, direttore della Riserva naturale integrale "Grotta Monello" di Siracusa, gestita dal Cutgana (il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Concetto Amore), nel corso del convegno sul tema "La tutela ambientale e prevenzione incendi nella IV Municipalità" che si è tenuto nei locali del Castello Leucatia.

Il direttore di riserva Giuseppe Sperlinga ha evidenziato le peculiarità delle nove aree verdi della IV Municipalità di varie estensioni in terreni demaniali e privati - il parco Gioeni con le sue lave preistoriche e i ruderi dell'acquedotto benedettino; la Timpa di Leucatia, autentica terrazza verde sulla città che si estende dall'ambiente umido di villa Papale fino a monte San Paolillo; il Belvedere di via Pedara, oggi discarica pubblica abusiva; il vasto campo di sciare compreso nel triangolo formato dalle vie Cardinale Nava, Pietra dell'Ova e Angelo Musco; l'intera area del Tavoliere; il terreno, una volta adibito a vivaio, delimitato dalle vie Lojacono, Leucatia, Caravaggio fino al parcheggio "Due Obelischi" -, e al tempo stesso ha proposto "il recupero e la rinaturazione delle aree con una vegetazione tipica del territorio etneo ed anche la formazione di una rete che colleghi le varie aree con una serie di strade alberate permettendo al cittadino di spostarsi dai diversi siti senza mai lasciare l'ombra e la frescura della vegetazione arborea".

"Il progetto - ha aggiunto Sperlinga -, una volta realizzato, contribuirebbe a migliorare sensibilmente la vivibilità in un quartiere che, pur essendo ricco di verde, è paradossalmente quasi senza verde fruibile".
Presenti ai lavori anche Salvatore Mavilla, presidente del Consiglio comunale di Sant'Agata li Battiati; Salvatore Fiscella, funzionario del servizio Protezione civile del Comune di Catania; Alessandro Porto, presidente della Commissione urbanistica del Comune di Catania; Pina Rapicavoli, presidente della Commissione ambiente della IV Municipalità; Giovanna Marletta, esperta botanica e studiosa degli aspetti floristico-vegetazionali del quartiere. Presentati anche gli elaborati realizzati dagli alunni degli istituti comprensivi statali "D'Annunzio-Don Milani" e "Bruno Monterosso".