SAN GREGORIO. Didattica e formazione sul campo per crescere i futuri esperti in tutela ambientale ed in valorizzazione delle riserve naturali e dei laboratori naturalistico-ambientali.
Una "lezione" del tutto particolare, fuori dalle abituali aule universitarie, con protagonisti i 100 studenti dei corsi di laurea in Scienze ambientali e in Scienze per la tutela dell'ambiente e delle sue risorse della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali - presieduti rispettivamente dai docenti Concetto Amore e Angelo Messina -, i quali hanno visitato la riserva naturale integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" ed il Laboratorio naturalistico-ambientale "Natura e Scienza" di San Gregorio di Catania.
Un'area protetta ed una struttura didattica, ogni anno visitate da migliaia di studenti di ogni ordine e grado, gestite dal Cutgana (il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto dal docente Concetto Amore). Gli studenti hanno cominciato il tour educational visitando la riserva naturale integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" diretta da Giuseppe Messina, che si estende per 70 ettari tra i comuni di San Gregorio e Aci Castello.
Un'area di notevole bellezza paesaggistica, tra l'Etna e il golfo di Catania, che comprende un importante sistema di grotte di scorrimento lavico colonizzate da fauna cavernicola con elementi troglofili legati al guano di colonie di pipistrelli con i caratteristici rotoli di lava alla base delle pareti generate dal parziale raffreddamento del tunnel lavico.
Poi gli studenti hanno ammirato il laboratorio naturalistico-ambientale "Natura e Scienza", curato dal responsabile Salvo Costanzo, che comprende i percorsi tematici "Dal Big Bang alla Biodiversità" (con pannelli, video e filmati in 3D sull'Universo, Terra, Vita e biodiversità), i "Diorami" (che ricostruiscono ambienti naturalistici tipici della Sicilia) ed l'"Esperimentario" (per la conoscenza e l'approfondimento delle leggi della fisica tramite la trottola magnetica, il disco di Newton, le fibre ottiche, l'orologio di Galileo e la lampada a lava).
A guidare gli studenti sono stati gli operatori del Cutgana Melina Callea, Gabriela Fichera, Noemi Giunta e Silvia Torrisi.