AGIRA. Plastica, stoffa, cartone, ferraglia, vetro ed anche elettrodomestici. In tutto 20 sacchi di rifiuti accompagnati da quasi 200 chilogrammi di oggetti ingombranti.

E' il "bottino" raccolto dagli oltre 100 volontari che stamattina hanno ripulito la riserva naturale orientata "Vallone di Piano della Corte" nell'ambito dell'iniziativa "Puliamo la nostra riserva" organizzata dall'ente gestore dell'area protetta, il Cutgana dell'Università di Catania, in collaborazione con il Comune di Agira e il Circolo Legambiente di Agira.

Tra i volontari anche gli studenti del Liceo scienze sociali "Fortunato Fedele" e il Liceo linguistico "M.L. King" di Agira e diversi docenti stranieri provenienti dalla Germania. Le operazioni di pulizia hanno interessato la zona di contrada Urselluzzo, vicino all'abbeveratoio monumentale recentemente restaurato dal Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Concetto Amore.

"La manifestazione - ha spiegato soddisfatto il direttore di riserva, Fabrizio Turrisi -, ha permesso di raggiungere le finalità previste, ovvero, sensibilizzare i giovani, soprattutto locali, e tutelare la riserva, con la pulizia del sentiero-natura che il Cutgana propone per i progetti di educazione ambientale".

La riserva, istituita nel 2000, si estende per 195 ettari lungo il vallone di 7 chilometri, scavato dal torrente Brace, dominato dalla rocca di Agira e costituisce uno degli ultimi ambienti in cui è possibile ancora rinvenire relitti della tipica vegetazione ripariale igrofila che un tempo caratterizzava la maggior parte degli alvei dei torrenti della Sicilia centrale.