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Cutgana
Cutgana

Giornata di studi sul tema 'La Riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte'

Presentati i progetti che il Cutgana realizzerà nel territorio di Agira

 
 
07 maggio 2010
di U.S. Cutgana
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AGIRA. Promozione e valorizzazione, tutela e sviluppo socio-economico del territorio. Sono i punti cardine dei progetti che il Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Concetto Amore, realizzerà a breve termine nel territorio di Agira. Progetti illustrati stamattina, nei locali della sede del Circolo Legambiente di Agira, nell'ambito della giornata di studi sul tema "La Riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte".

A 10 anni dalla istituzione della riserva, il Cutgana, ente gestore dell'area protetta regionale, ha presentato un bilancio della situazione tra le problematiche gestionali e di tutela, di promozione e fruizione del territorio. "All'inizio la riserva non era ben vista dai proprietari terrieri per via dei vincoli imposti, ma in questi anni la popolazione locale ha capito che l'area protetta rappresenta un punto di forza per il territorio e di aggregazione per i nostri giovani" ha spiegato Mariano Mazzocca, responsabile del Circolo Legambiente di Agira che da anni collabora con il Cutgana nella gestione della riserva.

"Un'area in cui sono diminuiti gli abbandoni di rifiuti, gli abusi edilizi e la presenza di cacciatori - ha spiegato Gaetano Bognanni, ispettore del Distaccamento forestale di Agira -, ma appare necessario una maggiore tutela della riserva sul piano normativo visto che molte volte i reati prescritti annullando di fatto l'operato della Forestale. In pochi casi si è arrivati alle sanzioni per i trasgressori per via delle lungaggini dei processi. Una problematica che solo grazie ad una maggiore collaborazione di tutti gli enti coinvolti e a progetti di educazione ambientale può essere risolta". A tal proposito Pinella Durisi, responsabile del Laboratorio naturalistico ambientale "Diodoro Siculo", e il direttore della riserva, Fabrizio Turrisi, hanno evidenziato "l'importanza del progetto ScuolAmbiente del Cutgana che ha permesso di far conoscere la riserva e il museo ad oltre 2 mila studenti di ogni ordine e grado provenienti dalle scuole di Enna e Catania nel 2009".

"In questi anni abbiamo lavorato per coinvolgere maggiormente i giovani e i cittadini di Agira riscontrando una notevole partecipazione alle nostre iniziative promozionali della fauna e flora e degli aspetti naturalistici presenti nel territorio" hanno aggiunto all'unisono Durisi e Turrisi, la quale ha presentato l'evento "Puliamo la nostra riserva" in programma il prossimo 21 maggio. "Queste iniziative, insieme con le visite al museo e alla riserva, hanno prodotto ricadute positive sul piano promozionale e socio-economico del territorio, ma è ovvio che occorre un potenziamento" ha spiegato Guido Gagliano, responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Agira.

Aspetti che il Cutgana, come ha spiegato il project manager del centro universitario, Salvatore Cartarrasa, sono stati inseriti "in progetti che mirano ad ottenere finanziamenti necessari per la tutela e valorizzazione della riserva e dei siti d'importanza comunitaria presenti nell'Ennese tramite la comunicazione e la promozione, ma anche per creare nuove forme e posti di lavori con ricadute importanti sul piano occupazione per i giovani del territorio provinciale anche alla luce dell'accordo di programma sottoscritto negli anni scorsi tra Provincia di Enna, Comune di Agira e Cutgana". Nel corso dei lavori il direttore della riserva, Fabrizio Turrisi, e gli esperti del Cutgana, Salvatore Costanzo e Giuseppe Siracusa, si sono soffermati sugli aspetti, rispettivamente, faunistici, geologi e botanici della riserva naturale.