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Cutgana
Cutgana

Grotta del Ventaglio, presentati i risultati dello studio

Un itinerario turistico commissionato dal Comune di Solarino

 
 
02 aprile 2010
di U.S. Cutgana
Grotta del Ventaglio Solarino1.jpg
SOLARINO. Un itinerario turistico che metta insieme la Grotta del Ventaglio con le bellezze naturalistiche-culturali già esistenti nel territorio di Solarino come il "Pozzo e la Grotta di San Paolo", il tracciato ferroviario dismesso Siracusa-Ragusa-Vizzini, la centrale idroelettrica dell'Anapo e la Cava del Rivettazzo.

Lo ha disegnato il Cutgana, il Centro interfacoltà dell'Università di Catania diretto da Concetto Amore, su incarico dell'amministrazione comunale di Solarino, guidata dal sindaco Pietro Mangiafico. Il progetto turistico-culturale è stato presentato giovedì pomeriggio, nei locali della Biblioteca comunale, dal direttore del Cutgana, Concetto Amore, dal delegato del rettore per le aree protette, Angelo Messina, dal direttore della riserva naturale integrale "Grotta Monello", Giuseppe Sperlinga, alla presenza del sindaco Pietro Mangiafico.

Grotta del Ventaglio Solarino2.jpg
L'itinerario prevede la visita alla Grotta del Ventaglio, una cavità naturale carsica di modesto sviluppo lineare e dimensioni che si estende nel sottosuolo della centralissima via Dante scoperta il 27 ottobre 1987, a seguito al parziale crollo della volta durante i lavori di scavo per la messa in posa di tubi della fognatura.

L'ampio salone della grotta è riccamente ornato da una straordinaria varietà di concrezioni stalattitiche e stalagmitiche sulla volta, sul pavimento e sulle pareti con colonne di notevoli dimensioni. Il Cutgana, nel periodo compreso tra febbraio e luglio 2009, ha effettuato studi sulla luce, temperatura, umidità relativa, punto di rugiada, stato di agitazione dell'aria, circolazione idrica e monossido di carbonio che hanno evidenziato la bellezza e la fantasmagoria delle strutture della grotta che presenta tutti i caratteri che ne possono permettere la fruizione turistica ed una fauna rappresentata quasi esclusivamente da Isopodi terrestri depigmentati.

Il Cutgana ha anche fatto notare che i parametri fisici, biologici e ambientali necessitano di un monitoraggio continuo, la realizzazione di indagini mediante geo-radar per ricostruire l'andamento del reticolo carsico e la verifica delle diverse possibilità di accesso (mediante piattaforme o ascensori realizzati allargando l'attuale apertura di via Dante o mediante scivole che si dipartono dal civico 25 di via Dante o dall'incrocio tra le vie Dante e Umberto).

L'itinerario turistico-culturale comprenderebbe poi i ruderi del "Pozzo e della Grotta di San Paolo", dai costituendi musei etno-antropologici ospitati in due antichi edifici rurali ristrutturati, dal tracciato di ferrovia dismessa Siracusa-Ragusa-Vizzini, dalla Centrale idroelettrica dell'Enel e dalla piccola necropoli paleolitica nella Cava del Rivettazzo scoperta da Paolo Orsi agli inizi del '900.