La riserva naturale integrale "Grotta Monello" gestita dal Cutgana dell'Università di Catania apre le porte agli studenti dell'Istituto comprensivo statale "Elio Vittorini" di Solarino per conoscere e scoprire il processo di trasformazione delle olive in olio.

Cinquanta gli alunni di tre classi della scuola secondaria della "Vittorini", diretta da Anna Messina, guidati dal direttore della riserva, Giuseppe Sperlinga, e dal docente Concetto Cianci (coadiuvato dai colleghi Giuseppina Calleri, Teresa Teodoro e Giuseppe Piccione), protagonisti delle varie fasi della produzione dell'olio d'oliva: dalla raccolta delle olive alla produzione dell'olio nel frantoio oltre a conoscere l'importanza nell'alimentazione del tipico prodotto originario della tradizione agroalimentare del Mediterraneo.

Un processo che ha visto gli studenti, nell'ambito del progetto patrocinato dal Comune di Solarino, impegnati nella raccolta di ben 175 chilogrammi di olive dai 15 alberi di ulivo (alcuni secolari) presenti nel parco del Centro visite ed Ecomuseo del carsismo ibleo della riserva "Grotta Monello", in contrada Spinagallo tra Cassibile e Solarino, affidata in gestione al Cutgana, il centro interfacoltà dell'Ateneo catanese diretto da Concetto Amore.

Dopo la raccolta le olive sono state trasportate e macinate nel frantoio oleario "Fratelli Amenta" di Solarino, dove si sono ottenuti ben 25 chilogrammi di olio extravergine, di cui 10 donati in beneficienza alla Caritas della Chiesa Madre di Solarino, mentre i restanti quindici distribuiti agli alunni.

Domani, giovedì 4 marzo, alle 10,30, nell'aula magna della scuola media "Vittorini", si terrà un seminario tenuto da Elisa Sperlinga, tecnologo alimentare e dottore di ricerca dell'Università di Catania, sul tema "Importanza dell'olio d'oliva nell'alimentazione dell'uomo". Interverranno il dirigente scolastico Anna Messina, il sindaco Pietro Mangiafico, il direttore del Cutgana, Concetto Amore, e il direttore della riserva, Giuseppe Sperlinga.