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Isole Ciclopi 'a tutto schermo'

Inaugurata la rassegna 'Il Documentario d'Autore' con la proiezione del film 'Hair India' di Marco Leopardi

 
 
20 febbraio 2010
Da sx: Mollica, Leopardi, Grasso e Aloi
Da sx: Mollica, Leopardi, Grasso e Aloi
ACI TREZZA. E' stata inaugurata venerdì sera, nei locali della sede dell'Amp Isole Ciclopi, in via Provinciale 5D ad Aci Trezza, la rassegna "Il Documentario d'Autore" con la proiezione del film "Hair India" dei registi Raffaele Brunetti e Marco Leopardi. Una rassegna promossa ed organizzata dall'Amp Isole Ciclopi, dal Comune di Aci Castello e dalla società di produzioni video "ObiettivoNatura". Alla proiezione del film - realizzato in coproduzione con Rai (Italia), Ndr (Germania), Arte (Francia - Germania), Yle (Finlandia), Ohm (Olanda), Etb (Spagna) - è intervenuto Marco Leopardi, regista di oltre 40 documentari trasmessi dalla Rai e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, il quale si è soffermato sul ruolo del documentario naturalistico nella sensibilizzazione delle istituzioni e delle popolazioni sui temi e problematiche ambientali.

"Gli spazi nelle televisioni italiane sia pubbliche, sia a pagamento, sono molto ristretti - ha spiegato Leopardi alla presenza del direttore dell'Amp Isole Ciclopi, Emanuele Mollica, dell'assessore Anna Grasso, e dell'ideatore della rassegna, Orazio Aloi -, i costi di produzione sono molto elevati, infatti, si punta a realizzare documentari in coproduzione ed, inoltre, i tempi di realizzazione sono molto lunghi perché occorre una conoscenza vasta della materia: dalla biologia animale alle strategie migliori per filmare la specie in questione. Per questi motivi le poche televisioni interessate acquistano direttamente il prodotto oppure lo producono puntando maggiormente sul rapporto uomo-natura o sulla spettacolarità della natura by-passando così le problematiche dei tempi e dei costi". E a farne le spese anche un prodotto dello stesso Leopardi, vincitore del festival "Stambecco d'oro" con il documentario "Falco delle vespe".

"Ho girato 6-7 anni fa un documentario a Ganzirri, nel Messinese, sulla caccia del pesce spada che si innesta con la storia di un giovane studente di Scienze naturali figlio di un pescatore di pesce spada alle prese con un contrasto interiore tra la prosecuzione del lavoro del padre e i suoi principi etici derivati dagli studi che lo spingono a tutelare e proteggere le specie ittiche - ha spiegato Leopardi -, purtroppo questo lavoro, ormai pronto, si è arenato nella post-produzione per via dei costi che le televisioni non intendono investire".