ACI CASTELLO. L'emblema dell'Amp Isole Ciclopi in concessione ai titolari di attività connesse al turismo che soddisfano i requisiti di sostenibilità ambientale, socio-economici e culturali.
Dunque il marchio dell'area protetta, istituita dal ministero dell'Ambiente nel 1989, da oggi è a disposizione degli operatori di Aci Castello e della frazione acese di Capomulini per migliorare, valorizzare, sviluppare e garantire la sostenibilità del turismo mantenendo la qualità ambientale del territorio con il conseguimento dell'efficienza ambientale - quali la certificazione di sistema di gestione ambientale (Emas ed Iso 14001) e di qualità - applicati alle aree naturali protette. Le attività beneficiarie dell'emblema possono essere le strutture ricettive e ristorative, di navigazione da diporto, di impianti sportivi, di stabilimenti balneari, di agenzie di viaggio e tour operator, di musei, parchi tematici, interessi storico-culturale, guida turistica e naturalistica, pesca turismo, noleggio di attrezzature sportive, trasporto pubblico e privato, prodotti agroalimentari e artigianali locali e organizzazione di manifestazioni ed eventi.
Al fine del rilascio delle concessioni annuali dell'emblema i soggetti richiedenti dovranno presentare un Piano di miglioramento contenente i requisiti di base (osservanza di prescrizioni normative e amministrative vigenti, concessioni e autorizzazioni amministrative, iscrizione nel registro delle imprese, conformità alle prescrizioni contenute nel decreto istitutivo e negli strumenti di programmazione, pianificazione e regolamentazione dell'Amp Isole Ciclopi, pubblicità e promozione dell'attività, distribuzione e esposizione del materiale informativo dell'Amp Isole Ciclopi) e di qualità ambientale, sociale ed economica tra cui il risparmio energetico, utilizzo di fonti di energia rinnovabile, contenimento di consumi idrici, raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui, formazione di operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria e sull'area protetta, accessibilità delle strutture e dei servizi per diversamente abili, mobilità sostenibile, utilizzo di materiali e prodotti di consumo ecocompatibili, impiego di personale locale).