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Amp Isole Ciclopi

Disciplinare per la concessione del logo ad attività turistiche


 
 
02 febbraio 2010

ACI CASTELLO. L'emblema dell'Amp Isole Ciclopi in concessione ai titolari di attività connesse al turismo che soddisfano i requisiti di sostenibilità ambientale, socio-economici e culturali.

Dunque il marchio dell'area protetta, istituita dal ministero dell'Ambiente nel 1989, da oggi è a disposizione degli operatori di Aci Castello e della frazione acese di Capomulini per migliorare, valorizzare, sviluppare e garantire la sostenibilità del turismo mantenendo la qualità ambientale del territorio con il conseguimento dell'efficienza ambientale - quali la certificazione di sistema di gestione ambientale (Emas ed Iso 14001) e di qualità - applicati alle aree naturali protette. Le attività beneficiarie dell'emblema possono essere le strutture ricettive e ristorative, di navigazione da diporto, di impianti sportivi, di stabilimenti balneari, di agenzie di viaggio e tour operator, di musei, parchi tematici, interessi storico-culturale, guida turistica e naturalistica, pesca turismo, noleggio di attrezzature sportive, trasporto pubblico e privato, prodotti agroalimentari e artigianali locali e organizzazione di manifestazioni ed eventi.

Al fine del rilascio delle concessioni annuali dell'emblema i soggetti richiedenti dovranno presentare un Piano di miglioramento contenente i requisiti di base (osservanza di prescrizioni normative e amministrative vigenti, concessioni e autorizzazioni amministrative, iscrizione nel registro delle imprese, conformità alle prescrizioni contenute nel decreto istitutivo e negli strumenti di programmazione, pianificazione e regolamentazione dell'Amp Isole Ciclopi, pubblicità e promozione dell'attività, distribuzione e esposizione del materiale informativo dell'Amp Isole Ciclopi) e di qualità ambientale, sociale ed economica tra cui il risparmio energetico, utilizzo di fonti di energia rinnovabile, contenimento di consumi idrici, raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui, formazione di operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria e sull'area protetta, accessibilità delle strutture e dei servizi per diversamente abili, mobilità sostenibile, utilizzo di materiali e prodotti di consumo ecocompatibili, impiego di personale locale).