ACI TREZZA. Sono state ripulite domenica scorsa, nell'ambito della sesta edizione della "Giornata del mare" organizzata dall'Amp Isole Ciclopi e dal Comune, le aree portuali di Aci Castello e di Aci Trezza.
All'iniziativa hanno partecipato 50 volontari delle associazioni Mare Nostrum di Aci Castello e del Centro studi Aci Trezza, oltre al personale della società La Nautica del capitano Grasso. I subacquei dei numerosi diving center che hanno aderito all'iniziativa (quasi cento i presenti nonostante le cattive condizioni meteo-marine) sono stati impossibilitati ad immergersi nelle acque portuali demaniali per il mancato rilascio dell'autorizzazione all'Amp Isole Ciclopi da parte dell'assessorato regionale Territorio e ambiente.

"Purtroppo nonostante la richiesta inoltrata 15 giorni fa non abbiamo ricevuto alcuna risposta da Palermo - spiega il direttore dell'area protetta, Emanuele Mollica -, la Capitaneria di porto, pertanto, in assenza dell'autorizzazione ha vietato le immersioni nelle acque portuali. La pulizia dei fondali del porto, quindi, è stata rinviata a data da destinarsi così come quella dei fondali dei nove itinerari archeologici che a causa del maltempo non è stata effettuata".

In questa occasione, comunque, i volontari delle associazioni Mare Nostrum e Csa hanno ripulito le aree portuali e gli scali di alaggio. Nei 20 sacchi raccolti sono finiti bottiglie, cartoni, polistirolo, legname abbandonato, lattine, cime, reti, rifiuti, cavi elettrici, batterie ed indumenti. Il personale della società La Nautica del capitano Grasso ha ripulito a bordo di uno scafo i rifiuti in superficie (legname, bottiglie, ami, lenze e lattine) lungo i moli del porto di Aci Trezza. Alla Giornata del mare è intervenuto anche il vicesindaco Sebastiano Romeo.