La coesistenza tra gli insediamenti industriali e la naturalità dell'area siracusana all'attenzione degli studenti universitari catanesi.
Nell'ambito dell'attività formativa, organizzata dai corsi di laurea in Scienze ambientali ed in Scienze per la tutela dell'ambiente e delle sue risorse, gli studenti guidati dai docenti - il direttore del Cdl in Scienze ambientali, Concetto Amore, il direttore dell'Ufficio speciale Aree ad elevato rischio di crisi ambientale, Antonino Cuspilici, il delegato del rettore per le Aree protette, Angelo Messina, il direttore della riserva naturale Grotta Monello, Giuseppe Sperlinga, e i professori Giorgio Sabella e Alessandra Ragusa -, hanno visitato l'impianto di depurazione dell'IAS di Priolo Gargallo, uno dei più grandi d'Europa, in funzione dal 1982, per il trattamento chimico, fisico e biologico delle acque di scarico, industriali e civili.

Il depuratore tratta in media 2.300 mc./h di reflui industriali e civili, a fronte di una capacità complessiva da progetto di 4.200 mc./h e per una potenzialità di 750 mila abitanti.

Successivamente gli studenti hanno visitato la riserva naturale "Saline di Priolo" istituita nel 2000 per tutelare il sistema dei bacini di cui è costituita la salina che ospita estesi Phragmiteti e Salicornieti e, unitamente alla zona umida, una ricca e variegata avifauna migratoria e stanziale.

E ancora la "Pirrera di Sant'Antonio" di proprietà del Comune di Melilli utilizzata a partire dal 1450 per l'estrazione di blocchi calcarei destinati a monumenti. Una cava alta quasi 30 metri chiusa nel 1962 e riaperta solo nel 2002 grazie alle richieste del Laboratorio naturalistico ambientale di Melilli che è inserita in diversi percorsi didattico-turistici.

Infine, gli studenti hanno visitato la riserva naturale Grotta Monello, gestita dal Cutgana dell'Università di Catania, tipico esempio di carsismo degli Iblei.

La riserva naturale è stata istituita nel 1998 per tutelare la grotta particolare per l'eccezionale sviluppo di stalattiti e stalagmiti e che ospita una ricca fauna cavernicola con importanti endemismi troglobi appartenenti agli Isopodi e ai Diplopodi.