Più di 200 scuole coinvolte per un totale di oltre 10 mila studenti. Sono i dati del progetto "ScuolAmbiente" promosso ed organizzato dal Cutgana, il centro interfacoltà dell'Università di Catania, legati all'anno scolastico appena concluso. Un progetto mirato a stabilire un rapporto di collaborazione tra diversi soggetti coinvolti nella formazione dei giovani (in particolar modo le scuole di ogni ordine e grado) tramite pacchetti pedagogici integrati mirati alla promozione delle conoscenze del patrimonio naturalistico ed etno-antropologico locale.

Itinerari che hanno spinto centinaia di scuole catanesi ed anche della provincia di Siracusa e Enna a visitare, dopo opportune lezioni frontali in classe, l'Acquario Mediterraneo di Giarre, l'Area marina protetta Isole Ciclopi e la riserva naturale "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" ad Aci Trezza con tanto di esplorazione dei fondali grazie al battello "Nautilus", la riserva naturale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" e il Laboratorio "Natura e Scienza" di San Gregorio.

Le altre tappe di questo ricco percorso formativo sono state la riserva naturale "Vallone di Piano della Corte" e il laboratorio naturalistico-ambientale di Agira, le riserve naturali siracusane "Grotta Palombara", "Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio" e "Grotta Monello", l'Ecomuseo dei Monti Climiti di Melilli con la Grotta di Mastro Pietro e le Cave di Sant'Antonio. A coordinare il progetto i responsabili del Cutgana, Angelo Messina e Concetto Amore, con l'esperta Natalia Leonardi.