ACI TREZZA. Hanno riscosso un ottimo successo le bellezze naturalistiche e culturali delle "Terre di Aci" tra le migliaia di visitatori della Borsa internazionale del turismo di Milano. Uno stand unico con tutte le principali attrattive dei territori dei comuni di Acireale, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, San Gregorio e Valverde in cui è stato possibile apprezzare offerte diversificate ed un ventaglio di proposte ampie ed articolate tra affinità mitologiche, tradizioni culturali e bellezze naturalistiche. Ed in particolar modo l'Area marina protetta "Isole Ciclopi" con il suo mare cristallino e i percorsi subacquei anche per diversamente abili. Ma anche la riserva naturale "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" (gestita dal Cutgana dell'Università di Catania), e sempre nel territorio comunale di Aci Castello la rupe Normanna e la Casa del Nespolo di verghiana memoria.
Hanno trovato spazio nello stand allestito alla Bit anche il barocco acese, il limone verdello catenoto, il carretto siciliano santantonese, l'Eremo di Sant'Anna e l santuario di Maria di Valverde e alla riserva naturale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" di San Gregorio (gestita dal Cutgana).
Nutrita la delegazione castellese con il vicesindaco assessore al Turismo Marisa Ferlito, il capoarea al Turismo Alfredo D'Urso, il consigliere comunale Antonio Maugeri, mentre per l'Amp Isole Ciclopi gli operatori Andrea Randieri e Salvo Gatto.
Nella foto: da sinistra Salvo Gatto, Andrea Randieri, Alfredo D'Urso e Antonio Maugeri