Benin, Egitto, Francia, Giordania,Italia, Libia, Marocco, Tunisia,Turchia e Siria. Provengono da questi paesi gli allievi dei due master internazionali di II livello in "Economia e valorizzazione dei Beni culturali" e in "Progettazione paesaggistica e pianificazione ambientale in area mediterranea", organizzati dalla Scuola Superiore dell'Università di Catania per l'anno accademico 2005-06.
Giovedì 8 marzo, nell'aula magna del Palazzo centrale, si è tenuta la cerimonia conclusiva dei due master con la consegna dei diplomi; dopo i saluti del rettore Antonino Recca sono intervenuti i coordinatori dei corsi post-laurea, Romilda Rizzo, docente di Scienza delle Finanze e Antonino Failla, che insegna Rilievo, rappresentazione ed analisi del territorio nell'Ateneo catanese.
"Vorrei ringraziare tutti i giovani- ha detto la professoressa Rizzo- che hanno deciso di spendere un anno della loro vita per frequentare i master. Mi auguro che per tutti loro sia stato un investimento per il futuro. Di certo è stata un'esperienza positiva anche per noi docenti, che ci ha dato soddisfazioni non solo da un punto di vista lavorativo ma anche umano. Spero che potremo rimanere in contatto e che in  futuro ci siano scambi altrettanto proficui".
Il professore Failla ha voluto ringraziare anche tutti i collaboratori "che con il loro impegno hanno permesso il successo delle due iniziative. In particolare, credo che l'avere organizzato quello in "Progettazione paesaggistica in area mediterranea" sia un onore per la nostra città. Ogni paesaggio racchiude in sé memoria e culture differenti; l'ambiente mediterraneo è fra i più ricchi di storia e per questo merita un'attenzione particolare".

Ma i veri protagonisti della cerimonia sono stati loro, i 36 ragazzi (18 per Master) che hanno ricevuto i diplomi. Emre Can, proveniente dalla Turchia, che ha frequentato il master in Economia ha affermato che "il più bel ricordo che ci portiamo dietro è stata la sinergia tra le diverse culture che ha dato frutti molto positivi. Abbiamo sempre studiato l'Italia e la Sicilia, e questa esperienza ci ha dato la possibilità di vivere una realtà che è completamente diversa dalla nostra".
Adil Acharouack, marocchino, neodiplomato in Progettazione paesaggistica ricorderà in particolare le amicizie che ha potuto stringere durante la sua permanenza a Catania. "L'avere lavorato in gruppo tutti insieme ci ha fatto conoscere meglio; ma anche da un punto di vista formativo siamo molto soddisfatti: abbiamo potuto sviluppare nuove competenze utili in campo lavorativo. Per molti di noi l'Europa era un sogno. Grazie a quest'esperienza, l'abbiamo potuto realizzare".

I giovani che hanno ricevuto i diplomi del master in economia dei beni culturali sono stati: Victoire Adegbidi Oluwa-Lotoyin del Benin; gli egiziani Aliaa Al Sadaty e Sara Moustafa Gouda; Onur Ates, Emre Can, e Aysegul Selciai dalla Turchia; Zein Al Zu'bi della Giordania; i tunisini Samia Dallai e Hayet Jouini e gli italiani Andrea Guastella, Antonio Guerrieri, Giuliana Incontro, Daniela Lantieri, Irene Leonardi, Agnese Lo Grasso, Maria Giovanna Pagano e Graziana Zapparrata. I neo diplomati del master in "Progettazione paesaggistica" sono stati invece: Adil Acharouack e Ridallah Hichan dal Marocco; Taisir Fairuz Al-Bachit e Marwa Hiasat della Giordania; i libici Mohamed Essam Bouras, Essam Ahmed Maghrabi; Mohamed Ahmed Genia, Hussein Mohamed Heba e Bbaghat Salem dall'Egitto; Nadir Guemida dalla Francia Rami Youness della Siria e i nostri connazionali Isabella Arena, Francesco Borghese, Giusy Bruna, Salvatore Riccardo Conti, Maria Tindara Crisafulli, Concetta Falagna e Alessandra Romeo.