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Comunicazioni dal rettore

Ricerca nelle biotecnologie: 30 miliondi di euro a disposizione delle PMI


 
 
27 novembre 2009

Comunicato stampa Biotech - CHEM-MED 2009

Ricerca nelle biotecnologie: 30 milioni di euro a disposizione delle PMI per progetti transnazionali. L'annuncio alla fiera Biotech 2009

Nuove opportunità per le aziende biotech, dopo i 140 milioni di euro già stanziati negli anni scorsi. L'Italia terza in Europa per proposte progettuali ammesse al finanziamento. Oggi chiude l'edizione 2009 di CHEM-MED con un grande successo di pubblico, che dimostra la fiducia per il futuro del settore.

Milano, 27 novembre 2009 - "È stato lanciato un nuovo bando internazionale, che mette a disposizione un finanziamento di 30 milioni di euro alle piccole e medie imprese biotech interessate a presentare dei progetti di ricerca transnazionali. Lo ha annunciato oggi Valentina Milazzo, dell'Institute for Industrial Promotion, nell'ambito di un convegno che si è tenuto a Biotech 2009, l'evento internazionale e conferenza sulle biotecnologie, che si chiude oggi a fieramilano, Rho. La rassegna si è svolta nell'ambito di CHEM-MED, la nuova manifestazione dedicata anche al mondo delle tecniche di laboratorio e della strumentazione scientifica, a cui hanno esposto 250 aziende su una superficie di 10.000 metri quadri, e che ha riscosso un grande successo di pubblico.

"Si tratta della quinta call di ETB (Euro Trans Bio), l'iniziativa finanziata dalla Commissione Europea per sostenere la competitività delle piccole e medie imprese del settore biotech - ha proseguito Valentina Milazzo -. I quattro bandi precedenti hanno concesso finanziamenti a 81 progetti, per un importo complessivo di 140 milioni di euro. L'Italia, con 20 progetti finanziati, è il terzo Paese in Europa per proposte ammesse dopo Germania e Olanda".

"Anche le piccole e medie imprese devono collaborare a livello internazionale nell'attività di ricerca, se vogliono affrontare con efficacia un mercato sempre più globalizzato e in costante evoluzione - ha aggiunto Fabrizio Conicella, del Bioindustry Park del Canavese -. Bisogna considerare che l'Asia diventerà presto il continente leader. Secondo uno studio della Commissione Europea, infatti, entro il 2025 l'Europa e gli Stati Uniti perderanno la loro supremazia scientifica e tecnologica proprio a favore dell'Asia, che supererà il Vecchio Continente anche per esportazioni, raggiungendo una quota del 35% del totale mondiale. A questo nuovo scenario le aziende devono iniziare a pensare da subito. E le PMI, che spesso hanno problemi di 'conoscenza' e poche risorse, per rimanere sul mercato devono cercare di usufruire di iniziative come quelle di ETB, in grado di aiutarle".

La sfida del mercato globale può oggi essere affrontata anche con altri strumenti, come ad esempio l'automazione. A questo proposito, Alberto Servida - docente del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Genova e vice presidente della sezione di Milano di ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per l'Automazione) - nell'ambito di un convegno di CHEM-MED ha dichiarato: "È necessario ottimizzare i processi produttivi in termini di consumi  di materie prime ed energetiche, di riduzione dell'impatto ambientale e di conformità alle specifiche di qualità dei prodotti. Questo può essere realizzato attraverso sistemi di gestione che integrano tecniche analitiche di processo, in modo da realizzare efficienti strategie di monitoraggio per rilevare prontamente e prevenire deviazioni dalle condizioni di normale funzionamento.

L'integrazione efficiente dei sistemi di controllo e delle analisi di processo consente, ad esempio, di avere l'esatta fotografia dello stato di funzionamento, verificare in tempo reale la conformità alle specifiche di qualità e migliorare la governabilità e la sicurezza del processo".
Molto interesse ha suscitato anche il convegno sulla nuova visione della tracciabilità agroalimentare e la sua integrazione con la qualità e la sicurezza. In quest'ambito, Raffaello Prugger, direttore di Tecnoalimenti, ha spiegato: "La tracciabilità alimentare è diventata un obbligo sociale volto a prevenire o arginare eventuali danni dovuti all'alterazione dei prodotti alimentari lungo la filiera agroalimentare. Tuttavia, i sistemi attuali tracciano i contenitori e non il contenuto alimentare, che è invece materia organica viva, dotata di una qualità e di una sicurezza alimentare che deve essere garantita al cittadino consumatore. Il progetto europeo Traceback si inserisce su questo elemento e ha realizzato, con la collaborazione di 28 partner (50% di natura industriale) di 11 Paesi, e sotto il coordinamento di Tecnoalimenti, un sistema che non vuole solo garantire che gli alimenti arrivino a destinazione nel posto e nel tempo giusto, ma anche e soprattutto con la qualità e la sicurezza previste".

L'edizione 2009 di CHEM-MED, che si chiude oggi, ha risposto alle esigenze degli operatori, che da tempo richiedevano una manifestazione capace di valorizzare l'importante contributo del nostro Paese al settore e di porsi come momento di scambio commerciale e confronto culturale. La prossima edizione si terrà dal 19 al 21 ottobre 2011, sempre nel quartiere fieramilano, Rho, mentre per Biotech l'appuntamento è più ravvicinato: dal 26 al 28 ottobre 2010, a fieramilanocity, in concomitanza con NUCE International, la fiera italiana della nutraceutica.
"Dopo il risultato positivo ottenuto quest'anno abbiamo deciso di pianificare subito le nuove date, che sono state scelte per soddisfare le esigenze degli espositori - ha dichiarato Marco Pinetti, presidente di Artenergy Publishing, la società che ha organizzato l'evento -. Le aziende possono così già prenotare uno spazio espositivo per le prossime edizioni".  
 
Reportage della fiera
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La cartella stampa dell'evento è scaricabile online www.zeroemission.eu