Regione Siciliana
Presidenza
Dipartimento di Bruxelles e degli affari extraregionali
Area Partner Locali

Prot. n. 1422
Bruxelles, 01 ottobre 2009

OGGETTO:  bando di gara 2010 nell'ambito dell'iniziativa "Potenziale di ricerca"del programma specifico "Capacità" del Settimo Programma Quadro.

Alle Università siciliane
Loro Sedi

L'obiettivo dell'azione "Potenziale di ricerca" è favorire la realizzazione dell'intero potenziale di ricerca dell'Unione Europea allargata liberando e sviluppando l'eccellenza esistente o emergente nelle regioni europee ammesse a beneficiare dei fondi strutturali nell'ambito dell'obiettivo convergenza e delle regioni periferiche e contribuire a rafforzare le capacità di ricerca dei ricercatori di tali regioni a partecipare con successo ad attività di ricerca condotte a livello comunitario.

Questa azione è volta a porre le condizioni che consentano agli organismi di ricerca (pubblici o privati) di tali regioni di sfruttare appieno il loro potenziale contribuendo così allo sviluppo regionale traendo al contempo profitto dalla conoscenza e dall'esperienza delle altre regioni europee.

Obiettivi del programma di lavoro 2010

Sviluppo socio-economico sostenibile a livello regionale ed europeo;
"Brain gain"(acquisto di cervelli) e mobilità di ricercatori esperti;
Sinergie con altri programmi e finanziamenti comunitari;
Internazionalizzazione.
Il programma di lavoro 2010 prevede lo svolgimento delle seguenti attività:

scambi di competenze ed esperienze;
reclutamento, da parte degli organismi selezionati, di ricercatori con esperienza;
acquisizione, sviluppo, manutenzione o modernizzazione di attrezzature di ricerca;
organizzazione di seminari e conferenze;
attività promozionali e di diffusione dei risultati.
Lo scorso 30 luglio la Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 177 serie C il bando 2010 dell'azione "Potenziale di ricerca".

L'obiettivo generale è consentire agli organismi di ricerca migliori, o più promettenti, delle regioni europee inquadrate nell'obiettivo convergenza o nelle regioni periferiche di essere maggiormente integrati nello Spazio Europeo della Ricerca, sviluppando partenariati strategici (compresi i gemellaggi) con altri organismi di ricerca di eccellenza nell'Unione Europea e, con piccole e medie imprese o industrie, diffondendo informazioni scientifiche e risultati della ricerca, facilitando la comunicazione fra organismi di ricerca che hanno interessi scientifici simili e migliorando la capacità di risposta alla esigenze socio-economiche della regione selezionata.

L'importo finanziario complessivo messo a disposizione è di 31 milioni di euro. Il contributo comunitario per singolo progetto non potrà superare i 4 milioni di euro, ma potrà coprire fino al 100% dei costi eleggibili.

Codice identificativo dell'invito: FP7-REGPOT-2010-1

Attività: Unlocking and developing the research potential of research entities in the EU´s convergence regions and outermost regions
Data di pubblicazione: 30 luglio 2009 Gazzetta Ufficiale C 177
Data di scadenza: 17 dicembre 2009
Importo finanziario: euro 31 milioni
Temi: I progetti possono essere relativi a qualunque tema di ricerca coperto dal Settimo Programma Quadro.

Attività:

Il programma di lavoro 2010 dell'azione in oggetto prevede il supporto all'implementazione di un Piano d'azione determinato dal proponente, sulla base di una valutazione dei punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats), allo scopo di sviluppare e rafforzare la capacità ed il potenziale di ricerca dei proponenti, che contenga un set coerente di cinque attività:

scambi di esperienze e competenze tramite distacchi transnazionali bi-direzionali del personale di ricerca degli organismi di ricerca selezionati ed almeno tre o più partner esperti di altri Stati Membri Europei o Paesi Associati, con un meccanismo obbligatorio di re-inserimento per il personale delle regioni europee inquadrate nell'obiettivo convergenza o periferiche;
reclutamento, da parte delle strutture selezionate, di ricercatori esperti;
acquisizione, sviluppo, manutenzione o modernizzazione di attrezzature di ricerca;
organizzazione di dibattiti e conferenze per favorire il trasferimento di conoscenze a livello regionale, nazionale e internazionale con il coinvolgimento del personale di ricerca delle regioni europee inquadrate nell'obiettivo convergenza o periferiche selezionate e di ricercatori di altri paesi etc.
attività di diffusione e promozione dei risultati.
In aggiunta alle 5 misure obbligatorie di cui bisogna tener conto nell'implementazione del Piano d'azione, il proponente può richiedere (opzionale), a conclusione del proprio progetto, una valutazione indipendente, condotta ad alto livello, da esperti internazionali nominati dalla Commissione. Tale attività, della durata non superiore a 6 mesi, dovrà essere sviluppata in un separato pacchetto di lavoro (work package) ed i costi eleggibili non dovranno superare i 150.000 ?.

Nella proposta progettuale, inoltre, i proponenti dovranno spiegare le sinergie fra le misure proposte nel Piano d'azione e le azioni relative sostenute o che saranno sostenute tramite i programmi di coesione (specificamente nel Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) in termini di risorse umane, acquisto-manutenzione di attrezzature di ricerca o attività per il trasferimento delle conoscenze.

REGOLE DI PARTECIPAZIONE

I progetti devono essere proposti da un singolo proponente, ente di ricerca pubblico o privato, di significative dimensioni, quali Facoltà, Dipartimenti universitari, Istituti di ricerca specializzati o laboratori di ricerca di importanti dimensioni, con uno staff permanente di almeno 10 ricercatori esperti,  con sede nelle regioni europee inquadrate nell'obiettivo convergenza o periferiche.
Tali organismi di ricerca non devono essere filiale o succursale di un altro soggetto giuridico stabilito in un paese diverso.
I progetti devono altresì prevedere il coinvolgimento obbligatorio di almeno 3 organizzazioni partner di ricerca con sede in almeno 3 diversi Stati membri e/o Associati, diversi da quello del proponente.

Per tutti i dettagli riguardanti il bando si raccomanda di consultare attentamente tutto il pacchetto di documenti ufficiali per la presentazione di proposte disponibile al seguente indirizzo internet:
http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7DetailsCallPage&call_id=222

F.to  Il Dirigente
(Dott.ssa E. Di Fazio)