RICERCA/MIUR: giovani ricercatori indiani negli atenei italiani, proposte fino al 30 settembre

Sulla scorta delle due ultime edizioni del bando che ha finanziato complessivamente 200 borse di ricerca per giovani ricercatori indiani inseriti in gruppi che operano negli atenei della nostra penisola nei settori di comune interesse tra India e Italia, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha riservato, anche per quest'anno, una somma pari a 1.500.000 euro per 100 borse a favore di studiosi dell'India, ciascuna di un importo annuo pari a 15.000 euro.

L'iniziativa rientra tra le priorità del Miur in tema di internazionalizzazione, tre le quali è compreso il supporto alla collaborazione tra atenei italiani e indiani nel settore della ricerca.

Le borse potranno essere godute dai ricercatori che svolgano la loro attività nei gruppi di ricerca di università italiane che operino nei seguenti settori tecnologici (definiti nell'accordo con il governo indiano): sistema satellitare a banda larga; Elettronica; Bioinformatica e Neuroinformatica; automazione e sistemi di produzione; studio e prevenzione di catastrofi naturali; tecnologie web e multimediali; tecnologie Grid e relative infrastrutture; Ingegneria aerospaziale; Nano-scienza e nano-tecnologia; Scienze agro-alimentari; Informatica e Matematica applicata.

Tutte le università italiane sono state pertanto invitate a presentare proposte per via telematica: il testo integrale del bando, la cui scadenza è fissata alle ore 24 del prossimo 30 settembre, è reperibile sul sito internet http://borseindia.miur.it. Il Miur predisporrà l'elenco delle richieste approvate dalla commissione giudicatrice, di cui farà parte anche un rappresentante dei rettori italiani, e provvederà a pubblicarlo sul suo sito web entro il 31 ottobre 2008.