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Comunicazioni dal rettore
Dottorati

Comunicato Adi sulle borse di dottorato


 
 
01 dicembre 2017

Aumento delle borse di dottorato: ultimo miglio

Comunicato stampa 3 Marzo 2008

   I rappresentati dell'ADI -- Associazione Dottorandi e Dottori di
Ricerca Italiani - sono stati ricevuti il 26 febbraio scorso dal
Consigliere Politico del Ministro dell'Università e della Ricerca,
prof. Giovanni Ragone, per discutere delle modalità di aumento delle
borse di dottorato.
   "Ci è stato assicurato che il Ministro firmerà presto il decreto di
ripartizione dei fondi stanziati in Finanziaria, sbloccando così le
risorse necessarie all'aumento delle borse di dottorato. Subito dopo"
-- dichiara Francesco Mauriello, consigliere al CUN e presidente
dell'ADI -- "verrà varato il provvedimento di revisione dei minimi. Il
prof. Ragone ci ha anche rassicurato sull'intenzione del Ministro di
stanziare ulteriori risorse pari a 20 milioni di euro per l'aumento
delle borse finanziate autonomamente dalle Università. Gli aumenti
dovrebbero partire dal mese di gennaio 2008: ci aspettiamo dunque che
concluso l'iter dei decreti arrivino gli arretrati".
   "Come ADI abbiamo promosso la campagna Se potessi avere mille euro
al mese per ottenere un aumento delle borse di dottorato, ferme dal
2000 a circa 800 euro, una cifra che non permette una vita autonoma e
dignitosa ai giovani ricercatori italiani" -- continua Giovanni Ricco,
segretario dell'ADI -- "Con lo stanziamento in Finanziaria di 40
milioni di euro e con l'importate decisione di stanziarne altri 20
assunta dal Ministro Mussi, ci sono tutte le condizioni per un aumento
consistente delle borse di dottorato. Abbiamo anche chiesto che venga
superato il dottorato senza borsa. È infatti inaccettabile che la metà
circa dei dottorandi italiani non riceva alcuna retribuzione
nonostante svolga attività di ricerca".
   "Il Prof. Ragone ci ha comunicato che la Riforma del Dottorato è
stata firmata dal Ministro Mussi a gennaio, e sta proseguendo il suo
iter. Per noi è un successo importante" -- spiega Francesco Mauriello
-- "dal momento che il testo della Riforma contiene molte delle nostre
richieste, in particolare quella del superamento del dottorato senza
borsa".
   "Ci aspettiamo ora che il Ministro tenga fede ai suoi impegni entro
i termini del suo mandato e che presto i dottorandi ricevano l'aumento
che aspettano da tempo. Ci auguriamo anche che la Riforma del
Dottorato possa entrare in vigore o almeno che i suoi contenuti
vengano confermati nella prossima legislatura, visto che il suo testo
è stato lungamente discusso con i rappresentanti dei dottorandi.
Sarebbe un segnale importate di un approccio costruttivo ai problemi
della ricerca, fuori dalla contrapposizione fra schieramenti" conclude
Giovanni Ricco.
   L'ADI attende di essere convocata nuovamente a marzo per discutere
l'importo e i dettagli del decreto di revisione dell'importo minimo
delle borse di dottorato.

   ADI, Associazione dottorandi e Dottori di ricerca Italiani, 3 Marzo
2008