L'Istituto per i beni archeologici e monumentali del CNR giocherà un ruolo importante nella prossima valutazione dei siti da ammettere alla lista UNESCO. Giovanni Leucci, geofisico, ricercatore presso la sede di Lecce dell'IBAM, istituto con competenze multidisciplinari nel settore della conoscenza, documentazione, diagnosi, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico e monumentale, è stato recentemente incaricato dall'International Union of Geological Science di valutare, in qualità di riconosciuto esperto mondiale nel campo della geofisica, i paesi che hanno avanzato la candidatura per inserire loro siti nel patrimonio mondiale UNESCO.
Le località oggetto della valutazione sono di estremo interesse naturalistico e sono, solo per citarne alcuni, il Lacs d'Ounianga in Chad uno degli esempi più rappresentativi dell'Olocene, il Chengjiang Fossil Site in Cina dove sono presenti associazioni fossilifere eccezionalmente ben conservate e il Lena Pillars, la foresta di pietra lungo il fiume Lena in Russia.
Al ricercatore italiano dell'IBAM - CNR è stato affidato il compito di valutare, dal punto di vista geofisico e geologico, se i siti candidati soddisfano i criteri di eccezionale valore universale, specie nel confronto con altri che, a livello mondiale, potrebbero possedere le medesime caratteristiche verificando, in tal modo, se essi conservano le condizioni di effettiva integrità e se, infine, i paesi interessati alla candidatura possano essere in grado di garantire un'adeguata protezione dal punto di vista delle normative e delle leggi del patrimonio che si vuol ammettere nella lista UNESCO.
Il direttore dell'IBAM, Daniele Malfitana, è particolarmente soddisfatto del riconoscimento che accredita ancora una volta l'IBAM come istituto del CNR con elevate competenze multidisciplinari proiettate sempre più nel contesto internazionale. L'apporto delle metodologie di indagine geofisica del ricercatore Leucci sono state sinora di grande aiuto nel campo della ricerca sul patrimonio archeologico e monumentale dell'area mediterranea dove l'IBAM opera consentendo di ottenere risultati importanti e conoscenze del territorio prima assolutamente impensabili.