La rappresentazione d'arte di Duccio Tringali, per effetto osmotico, si è espansa nell'opera maggiore del giardino museale "Orto Botanico di Catania". In particolare, il pronao dell'istituto botanico è stato adornato dell'allestimento artistico-architetturale "il Mito e la Bellezza": Canova e i classici dell'architetto romano. Qui le opere, frutto dell'indole artistica del pittore Tringali, ripercorrevano la incontenibile affinità elettiva ed artistica con le opere di Villa Borghese a Roma, raffigurate secondo il gusto del bello, e descritte secondo una visione frammentata, lasciando spazio alla mente dell'astante di vogare da una parte all'altra dei pezzi rappresentati, ed ormeggiare, infine, in una baia mentale, dove si assembrano i frammenti. In sintesi: un racconto visivo che si magnifica in un quadro unico.
L'altra opera proposta da Duccio Tringali sfocia sempre nel rivolo del mito e si intitola "Il Mito e lo Zodiaco": le fatiche di Ercole. In un percorso singolare, vengono rappresentati i dodici segni zodiacali, ritraendo, per analogia numerica, le dodici fatiche di Ercole. La presentazione dell'intera opera è stata curata dal critico nazionale d'arte Francesco Gallo Mazzeo, che ha segnato l'idea evolutiva dell'arte classicheggiante alle soglie della contemporaneità, nell'orma e secondo la fuga interpretativa di Duccio Tringali. L'allestimento open air di pitture e disegni di Duccio è stato arricchito di rendez-vous intitolati "Serate d'arte all'Orto Botanico".
I temi hanno toccato le corde dell'arte nel suo compendio caleidoscopico, interessando la sapienza, con la relazione la bellezza e il classico -"riflessioni sull'immagine riflessa" a cura di Maria Teresa Di Blasi, la danza, con la performance contemporanea "INSIDE-b-OUT", coreografie a cura di Debora Renzi e Martina Garbelli, la poesia, con la bellezza e la poesia - "in versi nel verde" a cura dell'Associazione Culturale Interminati Spazi con Paolo Lisi e Giuseppe Condorelli, la lettura, con Reading di testi scelti sul "Mito e la Bellezza" in compagnia dell'Associazione "Vivere con lentezza", la scienza, con la relazione "hortus conclusus - natura e bellezza: dall'hortus conclusus all'orto della biodiversità" del direttore dell'Orto Botanico catanese Pietro Pavone.
L'evento è stato inserito nel cartellone degli eventi culturali, promosso dal Comune di Catania e dal suo Assessorato alle Attività Produttive, nonché dall'Associazione Polena, dalla Galleria Orizzonti ed altri enti pubblici e privati.