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In breve

Sorelle d'Italia, le donne che fecero il Risorgimento

Presentato all'Orto botanico il volume di Marina Cepeda Fuentes

 
 
14 giugno 2011
di Luisa Trovato
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La scrittrice Marina Cepeda Fuentes ha  presentato anche a Catania, nella splendida sede museale dell'Orto Botanico dell'Università, il volume "SORELLE D'ITALIA. Le donne che hanno fatto il Risorgimento". L'opera traccia l'origine del Risorgimento e le vicissitudini annesse, viste da una diversa angolatura. In particolare evidenzia le nature storiche risorgimentali legate alle donne, che, con consapevolezza, hanno saputo interpretare i ruoli: cospiratrice, compagna, infermiera, madre, sorella, amante, in un mondo travolto dall'idea di rinnovare l'assetto italiano del tempo.

I moti rivoluzionari al femminile, corrispondenti ai moti carbonari maschili, si traducevano in quelle delle "Giardiniere", e i salotti erano luoghi deputati alla preparazione delle azioni da intraprendere per la lotta e la speranza. Come si riconoscevano le "Giardiniere"? ... Attraverso particolari gesti eseguiti col ventaglio:  battuto da spalla a spalla e tre colpi consecutivi all'altezza del cuore. Ecco erano questi alcuni gentili arnesi in uso fra le donne, per riconoscerne l'appartenenza al gruppo e adoperatosi per la causa dell'Italia Unita.

Marina Cepeda Fuentes, scrittrice, conduttrice di programmi RAI in materia di costume, storia, gastronomia, stavolta esplora le sinuosità di una storia rivelata a metà, e parla delle donne, che da sempre vivono i toni minori delle ribalte. La ricerca - afferma graziosamente Marina Cepeda Fuentes - è stata complessa, ricavata tramite letture di testi ottocenteschi e visite di luoghi che raccontano il Risorgimento. Fra la polvere e i piccoli oggetti, ha costruito i fatti che si affiancano alla grande storia.

Si avverte oggi il desiderio e l'esigenza di attraversare alcune connotazioni del passato un po' celate, lasciate in penombra, e di tirare fuori da un  baule ottocentesco le figure femminili, alla stregua di abiti che rivelano le fragranze e i colori rivoluzionari dell'epoca. Le donne del Risorgimento si presentano protese con cuore al sentimento comune del patriottismo. Esse hanno in gran segreto cucito coccarde e bandiere del tricolore prescelto per rappresentare l'Italia, quando tutto ciò costituiva gran reato, passibile pertanto di gravi pene, e nonostante le difficoltà, si faceva.

Molte sono le giovani figure femminili, che si espongono con coraggio alle avversità del tempo, pagando anche con la propria vita, ma fiere si ingegnavano in mille modi per raggiungere i fini liberali.
L'elenco di donne del Risorgimento italiano è veramente luogo, degno di un diario di bordo che percorre il periplo  dell'Italia. Si deve essere paghi del nobile segno lasciato dalle donne. Tutte le energie profuse in quel tempo dalle donne, non devono vivere ancora la penombra, perché hanno permesso azioni altrimenti improponibili.

Le sinergie e le collaborazioni preziose di quelle donne hanno partecipato al grandioso disegno dell'Italia Unita. Oggi le donne, seguendo quella proiezione storica, seguano l'esempio, siano creatrici e portatrici di azioni che intreccino azioni di pace e di costruzione per l'intera umanità.
Quasi una missione perpetua di amore verso il prossimo. Ecco il meraviglioso messaggio da rendere alle donne per le donne e per i figli della terra.