E' stata inaugurata nei giorni scorsi la manifestazione "Nel segno dell'Etna. Memorie artistiche e dei consumi dell'800", promossa dal sindaco di Belpasso Alfio Papale, presidente del Distretto produttivo della Pietra Lavica, in collaborazione con la Proloco di Belpasso e dall'associazione Polena, presieduta da Luisa Trovato, nell'ambiro della settimana della cultura.

Due le esposizioni tematiche, la prima dedicata alle "Memorie d'Arte e dei Costumi Siciliani dell'800", con le litografie di Cucciniello e Bianchi: "Vestiture di Sicilia" (1827- 29), in parte rappresentate fedelmente. L'altra esposizione, a cura di Tony Misuraga, presenta opere varie in pietra lavica, ripercorrendo inoltre le fasi della lavorazione, dall'azolo alla rasaglia.

Ha tagliato il nastro il presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, sono intervenuti anche l'assessore provinciale alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Domenico Rotella, l'ingegnere capo del Distretto Minerario di Catania Angelo Trupia, il presidente del Criea Vincenzo Piccione insieme al docente del Dipartimento di Scienze geologiche Giuseppe Patané dell'Università degli Studi di Catania. Fra i presenti l'ammiraglio Gaetano Russotto e l'artista Pina Mazzaglia.

Sono state infine mostrate ai presenti le tecniche di restauro dell'edificio che ha ospitato l'evento, la "Casa del Lampionario", in cortile Russo-Giusti, a Belpasso.