Da martedì 23 a venerdì 26 Novembre 2010 si svolge al Centro Congressi di Arezzo il 5° Forum sul Risk Management in Sanità, manifestazione promossa dal Ministero della Salute, dall' Istituto Superiore di Sanità, dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità, dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, dall'Agenzia Nazionale del Farmaco, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (coordinamento sul rischio clinico).
Al forum è presente uno stand della Regione Siciliana, fortemente voluto dall'Assessore Regionale della Salute Massimo Russo, il cui allestimento è stato curato dall'Azienda ospedaliero Universitaria Policlinico - Vittorio Emanuele di Catania e dall'Asp di Caltanissetta, per illustrare i progressi della Sanità Regionale nel settore della sicurezza delle cure e per diffondere le buone pratiche sviluppate nelle Aziende dell'Isola e al cui interno sono state distribuite oltre 3000 copie di documenti prodotti dall'Uo per la Qualità e Rischio clinico dell'Aou Policlinico Vittorio Emanuele che descrivono le modalità di gestione di attività pericolose.
Il Forum, come confermano i risultati della edizione 2009, si connota come l'evento annuale più rilevante nel mondo della sanità, che verte sulla sicurezza del paziente, confermato dalla partecipazione di oltre 9000 presenze, tra le più qualificate, nell'ambito della sanità.
Nel corso del Forum si è svolta anche la prima assemblea annuale degli ospedali per la sicurezza in sala operatoria, moderata tra l'altro dal dott. Salvatore Paolo Cantaro, direttore generale dell'Asp di Caltanissetta fra i responsabili nazionali del progetto per la sicurezza in sala operatoria, alla quale ha partecipato il prof. Charles Vincent dell'Imperial College di Londra, fra i massimi esperti mondiali del settore, che ha invitato i responsabili degli ospedali italiani a diffondere le check list adottata dal Ministero della Salute e il cui video esplicativo è stato realizzato proprio nelle sale operatorie dell'Ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Quest'anno grande interesse e curiosità ha suscitato la realizzazione di attività formative in modalità e-learning sia con riferimento alla formazione di base rivolta agli operatori del Sistema sanitario nazionale, sia con riferimento alla figura del "facilitatore" nella gestione della Root Cause Analysis (Rca), cioè colui che ha il compito, in particolari incidenti, di esaminare quanto accaduto alla ricerca del perché è accaduto.
Gli studi e il monitoraggio effettuato sugli eventi sentinella, ovvero su quegli eventi avversi di particolare gravità, causa di morte o gravi danni al paziente, a cui è stata riservata una sessione di attività nell'ambito del Forum, e che ha visto l'intervento del dirigente dell'Assessorato della Salute della Regione Sicilia, Giuseppe Murolo, hanno evidenziato infatti la necessità di svolgere attività di formazione specifica sulla Root Cause Analysis (RCA).
Particolarmente apprezzata è stata la relazione di del responsabile del Centro Servizi Multimediale dell'AOU Policlinico - Vittorio Emanuele di Catania, Salvatore Favitta, che all'interno della sessione "La formazione a distanza per gli eventi sentinella: la Root Cause Analysis - Rca" ha presentato l'attività formativa realizzata con l'impegno congiunto del Ministero della Salute, Assessorato della Salute Regione Sicilia e dal Policlinico di Catania.
Nel corso della relazione è stato illustrato in anteprima il portale formativo aziendale "In-Formazione@Distanza", che ospiterà il corso nazionale destinato a tutti gli operatori sanitari italiani e che verrà erogato appunto da chi, vivendo quotidianamente, all'interno della stessa realtà operativa, ne attribuisce la funzione di strumento per il raggiungimento dello scopo ultimo della gestione del rischio in Sanità.
Nel corso della tavola rotonda su "Farmaci e Sicurezza", il dott. Vincenzo Parrinello ha invece illustrato le misure adottate nel Policlinico di Catania nel prevenire gli errori di terapia dovuti ai numerosi farmaci che hanno un nome simile ed una confezione simile.
L'assessore Massimo Russo interviene oggi 25 novembre per confrontarsi con il Direttore dell'Agenas e gli assessori regionali della Puglia, del Veneto, della Toscana e dell'Emilia Romagna sulle criticità e principalmente sulle opportunità offerte per i Sistemi sanitari regionali dalla riforma federalista dello Stato.