Magnifico Rettore,

mi consenta di ringraziare ancora una volta Lei, il Senato Accademico e tutti i suoi collaboratori, per avermi conferito la Laurea Honoris Causa in Storia Contemporanea e per l'accoglienza accordatami.

Dopo la cerimonia di conferimento ero emozionato e non ho potuto esprimere adeguatamente i miei sentimenti nel libro dell'universitą che li raccoglie attraverso uno scritto.

Lo faccio ora, rinnovando la mia stima a Lei, al preside della Facoltą di Scienze politiche, prof. Giuseppe Barone, al prof. Rosario Mangiameli che ha pronunciato la Laudatio, a tutti i presidi e i professori dell'Ateneo di Catania.

Colgo questa occasione per dirLe che ho avuto qualche dubbio nel dedicare la mia lectio magistralis a un tema che poteva apparire troppo legato a vicende attuali.
Ma mi sono ricordato che č stato un grande intellettuale, Ortega y Gasset, a scrivere in un suo libro che "l'universitą ha bisogno di un contatto con l'esistenza pubblica, con la realtą storica, con il presente che č sempre un integrum. L'Universitą deve essere aperta anche alla piena attualitą, anzi: deve stare in mezzo ad essa, immersa in essa. La vita pubblica ha bisogno che l'Universitą in quanto tale intervenga nei suoi problemi".

Ho capito che la vostra Universitą č sulla stessa lunghezza d'onda.






 
torna su