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In breve
Dipartimento di Botanica

Riserva Monte Altesina

Presentato il progetto "Laboratorio didattico - naturalistico"

 
 
14 luglio 2010
di L.T.
Monte Altesina 1.jpg

E' stato presentato nei giorni scorsi, nella splendida cornice della "Masseria Altesinella", immersa nella suggestiva cornice della Riserva naturale Monte Altesina, il progetto "Riserva naturale orientata Monte Altesina - laboratorio didattico - naturalistico".

Il progetto, nato dalla sinergia fra il dipartimento di Botanica dell'Università di Catania, il Dipartimento regionale azienda foreste demaniali - Ufficio di Enna e la Società consortile Gal Rocca di Cerere, con la collaborazione del Progetto europeo KeyToNature, coordinato dall'Università di Trieste, e dell'Orto botanico dell'Università di Catania, prevede, per la prima volta in una riserva naturalistica, l'uso di strumenti informatici per il riconoscimento delle piante presenti nella Riserva, nonché la creazione di percorsi guidati interattivi attraverso l'uso di palmari che, in corrispondenza di particolari "targhette Radio frequency Identification" (tag Rfid), dislocate lungo i sentieri della riserva, forniscono utili informazioni audio-video sui numerosi punti di interesse.

Sarà possibile, quindi, far conoscere le peculiarità della Riserva e la sua biodiversità anche ai sordomuti. Il software è stato realizzato dalla ditta InQuadro Srl, che opera sulle nuove tecnologie Ict. Per l'occasione è stato presentato anche il volume che illustra la riserva sotto tutti questi aspetti.


Monte Altesina 2.jpg

Il progetto, che è ancora in itinere, prevede inoltre la realizzazione di un'aula multimediale, che costituisce il vero laboratorio didattico per le scolaresche e per gli amanti dei percorsi naturalistici.
Alla presentazione sono intervenuti Salvatore Giglione, dirigente generale del Dipartimento regionale azienda foreste demaniali della Regione Sicilia, che ha palesato la sua  piena soddisfazione per l'iniziativa, ricordando che il Dipartimento gestisce già 32 riserve, e che al più presto il sistema si dovrà estendere alle altre; Nunzio Caruso, dirigente provinciale del Dipartimento regionale azienda foreste demaniali - Ufficio di Enna, che ha ragionato sull'esigenza di far fruire il patrimonio naturalistico ai diversamente abili, individuando in particolare i sordomuti, di cui i rappresentanti, presenti all'incontro, hanno siglato un accordo di intenti con questo ufficio provinciale e Pietro Pavone, direttore del dipartimento di Botanica dell'Ateneo catanese, che ha interpretato la modalità d'uso del sistema, proponendo a seguire un excursus botanico della riserva. La presentazione nei dettagli tecnici è stata poi argomentata da Sergio Tomasello, informatico di InQuadro.

Erano ancora presenti all'incontro diverse autorità accademiche, civili e militari, il presidente della Provincia regionale di Enna, Giuseppe Monaco, il presidente del Gal Rocca di Cerere Giuseppe Artemagnella, il direttore dell'Istituto dell'incremento ippico della Regione Sicilia, Salvatore Paladino, il presidente del Kiwanis club di Augusta, Gaetano Russotto, il presidente dell'associazione Sicilia antica, Giuseppe Russo, il direttore della fotografia, Silvestro Spalletta, e gli operatori video Gino Maceli, Antonio Magro e Gianfranco Stracuzzi.