Nell'incontro promosso dagli Stati Generali di Catania sul tema Catania Città Pulita il relatore principale del seminario prof. Vincenzo Piccione, docente di Valutazione d'Impatto Ambientale dell'Università degli Studi di Catania nonché presidente del Centro Regionale per l'Informazione e l'Educazione Ambientale, a chiusura del suo intervento, ha lanciato agli intervenuti una proposta accolta all'unanimità: realizzare un tavolo di concertazione dove i vari portatori di interessi - rappresentanti del comune, delle ditte assegnatarie dei servizi di igiene urbana e le associazioni cittadine, ambientaliste e di categoria - periodicamente si incontrino con spirito collaborativo per fare il punto sullo stato dell'arte del progetto Catania Città Pulita, consci del fatto che solo dalla interazione di tutti gli attori può discendere quel processo virtuoso di accelerazione del perseguimento degli obiettivi auspicati.
In tale ottica, il 27 maggio c.a. alle 18:00, presso la sede del C.R.I.E.A., si sono riuniti numerosi rappresentanti delle associazioni cittadine e ambientaliste, su invito del presidente del Centro, per aprire i lavori del suddetto tavolo di concertazione. Hanno partecipato ai lavori della serata il rappresentante di Rifiuti Zero Catania, il rappresentante di CittaInsieme, era prevista anche la partecipazione del rappresentante di Legambiente e del WWF purtroppo assenti per causa di forza maggiore. Erano altresì presenti alcuni studenti dell'Ateneo e alcuni stagisti che stanno operando presso il CRIEA.
L'ing. Antonio Natoli, intervenuto in rappresentanza della ditta I.P.I., con l'ausilio di un chiaro ed esaustivo audiovisivo ha illustrato il servizio porta a porta che tale ditta sta curando a titolo sperimentale da sei mesi a questa parte. L'area del centro cittadino interessata dal servizio è circoscritta dal perimetro viale O. da Pordenone - via Duca degli Abruzzi - viale Vittorio Veneto - Corso Italia - viale XX settembre - via Caronda e si estende per circa 2 km2, interessando un'utenza complessiva stimata in circa 30.000 abitanti articolata in utenza domestica e commerciale.
Dall'esposizione del relatore emerge un risultato degno di nota per quanto attiene la raccolta porta a porta presso le utenze commerciali, indice di una cosciente e maturata sensibilità della categoria, ed un parziale raggiungimento degli obiettivi auspicati per quanto attiene l'utenza domestica, a dimostrazione del fatto che su quest'ultima è ancora necessario un potenziamento delle azioni di sensibilizzazione.
Alla richiesta della sala di conoscere l'esito del bando emesso dal comune di Catania per la gestione integrata dei rifiuti su buona parte del comprensorio comunale per un periodo di cinque anni, l'ingegnere Natoli ha comunicato che l'assegnazione definitiva non è ancora avvenuta, stanti complicazioni legate a ricorsi giudiziari e ad altre vicende di carattere amministrativo, nonostante l'ATI costituita dalle ditte Oikos ed IPI abbia già ottenuto l'assegnazione provvisoria. Auspicando una sollecita conclusione della vicenda, il cui ritardo evidentemente penalizza tutta la città, tutti i presenti hanno convenuto sull'importanza di estendere il servizio del porta a porta all'intero comprensorio cittadino.
Le strategie e le modalità della raccolta domiciliare, attualmente non previste dal suddetto bando quinquennale, possono comunque essere messe a punto grazie ad un'azione sinergica di tutte le parti in causa, stante la disponibilità delle ditte, anche alla luce delle promettenti esperienze già fatte in diverse parti del territorio nazionale (dunque su realtà significativamente differenti) illustrate dall'ospite d'onore della serata, il dott. Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza, relatore del Convegno Rifiuti Zero 2020 promosso dal Comune di Acireale.
I lavori si sono conclusi alle 20:30, dopo aver convenuto di redigere un verbale dell'incontro e dando altresì mandato al prof. Piccione di elaborare un cronoprogramma dei prossimi incontri da tenere e delle iniziative da sviluppare.