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In breve

Orto botanico e Associazione Polena, tripudi in musica


 
 
26 settembre 2009
particolare clarinetti Orchestra macherione.jpg
La proposta artistica dell'Associazione Polena, presieduta da Luisa Trovato, ha avuto fra le finalità formative, quelle di confrontare due realtà musicali, differenti sia nei termini della forma di presentazione che nell'esposizione del repertorio di musica. L'una, infatti, è composta di giovani artisti dell'Orchestra Macherione dell'omonimo istituto; l'altra è il Quartetto "Hermes", una formazione conosciuta nel panorama catanese, proveniente dal Teatro V. Massimo Bellini di Catania.

L'evento è stato inserito nel cartellone delle attività promozionali dell'Assessorato alla Cultura di Catania ed ha avuto quale madrina Titetta Savarese Cafici. Queste attività culturali sono state patrocinate dall'Orto Botanico di Catania, dal CRIEA -Centro Regionale di Informazione ed Educazione Ambientale-, dal Convitto Naz. "Mario Cutelli" e dalla SCAM -Società Catanese Amici della Musica-".

L'Orchestra Macherione, nella qualità di giovane formazione, è un espediente laboratoriale, sapientemente articolato dalla maestria del direttore d'Orchestra, M° Angelo La Spina, e dai docenti di musica che, nel corso delle lezioni scolastiche, impartiscono insegnamenti musicali agli studenti dell'istituto. Il repertorio studiato dai ragazzi in particolare è l'Inno Nazionale (M. NOVARO), Moon River (H.  MANCINI), Fantabeatles  (BEATLES), Strangers in the night (B. KAEMPFERT),My way  (THIBAULT),Taormina  (R. TORRISI), Fantasia romantica  (AUTORI VARI), Singing' in the rain  (N. H. BROWN END A. FREED), What a wonderful word  (G. D.  WEISS  EB.  THIELE) e infine l'Inno alla Gioia - tratto dalla IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Il preside della SMS G. Macherione, prof. Carmelo Torrisi, soddisfatto dei successi e dei riconoscimenti ricevuti, anche in ambito nazionale, è motivato a promuovere ancor di più l'indirizzo musicale della scuola e a continuare la sua battaglia presso gli enti di competenza, affinché si istauri un liceo musicale, dove i ragazzi, già avviati alla disciplina artistica, non disperdano le conoscenze acquisite e coltivino la passione per la musica oltre le scuole medie inferiori.

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Il Quartetto "Hermes", partecipe all'iniziativa, composto da MarcelloSpina-I° Violino, Alessio Nicosia-II° Violino, Isidoro SimoneParadiso-Viola, Alessandro Longo-Violoncello, esperto nel campo dellaMusica da Camera, Solistica ed Orchestrale, collabora stabilmente conprestigiose formazioni (Teatro alla Scala (MI); Orchestra sinfonica diPalermo; Orchestra sinfonica Nazionale della RAI di Torino; Teatrodell'Opera di Roma). Il Quartetto ha ottenuto il Primo premio alConcorso nazionale  A.M.A. Calabria- sezione Musica da camera- ed èstato ammesso alla prestigiosa Accademia Europea del Quartetto -Fondazione "Pro-Quartet" di Parigi, che vanta illustri docenti, membridei più famosi quartetti internazionali. Il suo repertorio spazia dalBarocco al Contemporaneo.

In occasione della due giorni musicale proposta dall'AssociazionePolena, il Quartetto "Hermes" ha eseguito "Die Kunst der Fuge" BWM 1080Contrapunctus I-II, i primi due numeri della fuga di J.S.Bach, doveemerge la tecnica contrappuntista del compositore tedesco, ripresa adarte dai musicisti. La tecnica eseguita ha fatto percepireun'emozionante atmosfera, e la voce d'ogni singolo strumento siriconduceva soavemente a ciascun elemento della partitura. L'immaginefinale è la creazione di una struttura architettonica musicaleperfetta, tipica delle fughe bachiane.

Il Quartetto ha proposto, a seguire, l'Op. 76 n. 2 di J. Haydin detta"Delle quinte". Tale soprannome descrive la struttura armonicadell'opera, modellata su una continua sovrapposizione di intervalli diquinte. Il Quartetto, nell'esposizione del brano musicale, ha trasmessofreschezza e trasparenza, doti insite nella musica di Haydin, evocandonella mente dell'ascoltatore uno scenario idilliaco.
La seconda parte del concerto ha visto, infine, i musicisti impegnarsinell'esecuzione dell'Op. 18 n. 4 in do minore di L. van. Beethoven.L'esecuzione, contraddistinta da nobile eleganza cristallina, hagenerato grande effetto sul pubblico. Si ringraziano gli intervenuti eper la cortese collaborazione Alessio Reitano.