L'associazione culturale e studentesca "Trinacria" organizza la I° edizione del Concorso letterario annuale "Penna Libera": l'evento è patrocinato dal Comune di Catania - assessorato alla Cultura e dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Catania.

Il Concorso si articola in due sezioni: per adesso è attiva soltanto la sezione B - Poesia in Ateneo che ha per tema la poesia, ed è rivolta a tutti, studenti dell'Università degli studi di Catania e non. L'iscrizione è gratuita. La giuria del concorso - composta da esperti e rappresentanti istituzionali -valuterà le poesie che perverranno entro la data del 28/09/2009 agli indirizzi specificati nel bando del Concorso letterario "Penna Libera" sul sito www.associazionetrinacria.org (vedi anche allegato).
I premi in palio sono: una borsa di studio e la pubblicazione delle poesie su un quotidiano o un periodico locale (1° classificato); un viaggio premio di 4 giorni (2° classificato); libri e buoni sconto (3° classificato).

"L'evento semplifica il concetto di Poesia - afferma Fabio Buda dell'associazione "Trinacria" e ideatore del concorso - ed è rivolto a tutti, a chi è un poeta e, soprattutto, a chi sconosce o sottovaluta il suo naturale ardore poetico.
Il concorso rilancia fra i giovani la poesia visto che oggi il consumo letterario è più orientato al romanzo, spostando la poesia verso una posizione di nicchia".

"Con "Penna libera" diamo voce ai versi della nostra vita - asseriscono Antonello Costanzo e Sebastiano Gruppillo, soci fondatori della "Trinacria" - Il concorso  letterario aiuta a far emergere il talento da poeta di ogni persona, perché tutti noi abbiamo latente una peculiare sensibilità poetica. Le tante adesioni dei giovani al concorso testimoniano che la profondità dell'animo non è in disuso o trascurata rispetto alla più appariscente superficialità".

"L'amministrazione comunale - sottolinea Manlio Messina, consigliere comunale a Catania e presidente della Commissione cultura - è lieta di lavorare per iniziative del genere perché esse sono fortemente edificanti; la poesia, essendo libera da ogni schema, trasmette i sentimenti allo stato puro: per l'uomo, essa rappresenta l'espressione della sua intima essenza".

"La nostra facoltà - sostiene Simona Catania, consigliere della facoltà di Lettere e filosofia - ha accolto con grande entusiasmo "Penna Libera" perché grazie alla poesia stimoliamo la creatività: il significato più autentico dei versi va oltre il loro contenuto verbale e informativo per raggiungere gli orizzonti più emotivi dell'essere".