Colori e danza hanno ridato vita alla tradizione e all'arte sartoriale siglata Sicilia. Luogo di quest'ambientazione è stato l'Orto Botanico catanese, diretto da Pietro Pavone, nel quale è stata presentata al pubblico un'originale mostra di tessuti e di gioielli che richiamano alla mente la sicilianità "fatta a mano". Lo stilista Eugenio Vazzano, attraverso l'arte del ri-creare l'antica eredità, ha proposto la sua personale visione di vestire il corpo, con semplicità, estro ed eleganza. Il maestro Giovanni Grasso, con la sua personale arte orafa, ha, invece, esposto oggetti intrisi di sicilianità.
Primeggiava il "Polifemo", pezzo unico, fatto di lava, oro, smeraldo, diamanti, vincitore del Premio Mare Nostrum.
L'arte coreutica è stata invece disposta dalla regista-coreografa Maria Grazia Finocchiaro che con maestria ha dato luce alla rappresentazione di tableaux vivants e di performance danzate. Anche i suoni, in ogni singola nota, hanno rievocato la Sicilia, generando nell'aria vibrazioni uniche alla visione degli abiti color nero Etna, nero lutto di vedova, verde agrumi, bianco salina, beige pietra tufacea, rosso "astratto di pomodoro", rosso corallo, blu Megara Ibla.
Lidia Foresta, ha curato il maquillage delle danzatrici e delle modelle che, oltre all'abito, esibivano sul corpo disegni floreali, inspirati all'evento, nella tonalità argento ed oro.
Hanno, infine, contribuito alla buona riuscita della serata: lo scenografo Maurizio Di Bella, il fotografo Domenico Morizzi e il coiffeur Giovanni Papa.
La realizzazione dell'evento nasce dall'esigenza 'di mostrare e rimostrare' la bellezza dell'arte siciliana attraverso le opere tessili ed orafe. Questo è l'intento principale del progetto Polifemo, promosso dall'Associazione Polena e sponsorizzato e sostenuto dall'Assessorato alle Politiche dello Sviluppo Economico della Provincia Regionale di Catania e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania.
Il progetto contiene in sé l'idea originaria di far nascere una nuova cultura che coniuga l'antico e l'espediente tecnologico, migliorandone i risultati, e propone la diffusione attraverso un prêt-à-porter a marchio dell'identità e della storia isolana.
L'arte sartoriale si avvantaggerà della colorazione naturale grazie alle erbe tintorie che saranno proposte in collaborazione con l'Orto Botanico di Catania, istituzione di ricerca e di indiscussa competenza botanica.
Il progetto accomuna le realtà delle provincie di Catania e Siracusa. In particolare sede del polo tessile e dell'attività creativa sarà la città di Melilli (Siracusa). La città di Catania, invece, diverrà location espositiva e di promozione delle opere tessili realizzate. Il percorso artistico artigianale affiancherà quello emozionale con il motto "Vestiti di natura" a marchio "Made in Sicily".