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In breve
Convitto Cutelli

Kermesse di danza e fuochi barocchi


 
 
02 luglio 2009
di Luisa Trovato
fuochi barocchi di Vaccalluzzo Events durante esibizione del Centro Coreutico Khoreia.jpg
La due giorni di danza al Convitto Nazionale "Mario Cutelli", presentata da Maria Grazia Finocchiaro del Centro Coreutico Accademico di Sicilia KHOREIA, rientra fra le attività legate al 230° anniversario del storico Istituto diretto dal rettore Osvaldo Bresmes.
Hanno preso parte alle rappresentazioni autorità accademiche e civili. La manifestazione è stata promossa dalla Provincia Regionale di Catania (Assessorato alle Politiche Scolastiche e Assessorato alla Cultura di Catania), dall'Università di Catania, dall'Orto Botanico e dall'Associazione Polena. Gli abiti di scena sono stati realizzati dallo stilista Eugenio Vazzano, mentre la fotografia è stata curata dal maestro Domenico Morizzi.
La Corte del Vaccarini è stata arricchita da carrozze ottocentesche messe a disposizione dall'Istituto Incremento Ippico per la Sicilia (Ass.to Regionale Agricoltura e Foreste) e da un carretto siciliano dell'Associazione Carretti d'Epoca di Michelangelo Costantino. Alfredo Vaccalluzzo ha curato la scenografia con giochi di luce di fuochi barocchi.

rappresentazione dell%27Etna del Centro Coreutico Khoreia.jpg
La prima parte dello spettacolo si è basata su una coreutica dedicata alla didattica, dove le danzatrici si sono alternate in sequenze di movimento legate allo studio della tecnica accademica. Sulle note del nostalgico "Ricordati di me" di Antonello Venditti, si è reso, poi, omaggio alla memoria del maestro Alberto Moro. Tutti i brani sono stati eseguiti al pianoforte dal maestro Sebastiano Ferlito.

La seconda parte dello spettacolo ha visto protagoniste le ballerine sulle note del celebre valzer di Strauss, mentre la terza ed ultima parte dello spettacolo, intitolata "Isola", ha riguardato un lavoro ispirato alla "Sicilia", con tematiche riguardanti squarci dell'isola, il mare, l'Etna che si è ben prestata alla scenografia dei fuochi barocchi. L'attrice Luana Toscano ha dato voce alle poesie di Calì, Buttitta, Cavallaro. 

corso intermedio del Centro Coreutico Khoreia.jpg
Il secondo giorno la Compagnia DanzAbile ha presentato "Libertad", liberamente tratto dal capolavoro di F. Garcia Lorca "La casa di Bernarda Alba" su musiche di Giovanni Sollima, Meredith Monk e M. Petrucciani.
La coreografia e la drammaturgia dell'opera si integrano vicendevolmente lasciando intravedere caratteri esclusivi ben definiti, all'interno di una minuziosa ricerca del movimento.

". per tutti gli otto anni di durata del lutto non entrerà in questa casa il vento della via,  facciamo conto di aver murato con mattoni porte e finestre."
.Così sentenzia Bernarda il giorno della morte del marito; come pietre, scaglia tali parole, che piombano con la pesantezza di enormi macigni nei petti delle figlie. È la lapidazione delle loro pulsioni interne, la condanna a sopravvivere nonostante la sepoltura delle loro anime inesperte. Pupazzi nelle mani di una madre-padrona, manovrate dalla tirannia delle sue disposizioni, sono solo marionette unite dai fili invisibili del loro stesso sangue.

piccole danzatrici del Centro Coreutico Khoreia.jpg
Sola si muove come uno spettro tra le bianche mura, l'anziana Maria Josefa vaneggiando ricordi di un lontano passato. Respiri soffocati, sospiri rassegnati, diventano ora grida interiori, che rimbombano in una casa di falsi silenzi.

Tutti si muovono in un apparente equilibrio di onore e rispettabilità sociale, si spostano nell'identico percorso delle loro stanze, scandendo con i loro passi un tempo interminabile. Amore, odio, rancore, rabbia, invidia, sentimenti questi che ribolliscono nelle vene,  tensioni che non possono fare a meno di fuoriuscire, esplodendo nella violenza degli sguardi e nella crudezza delle parole, che ormai esprimono una ribellione che scuote la casa, mettendone in discussione l'onorabilità. Ma le mura della casa di Bernarda, ispessite da anni di dispotismo, di repressioni, di egoismo, di parvenze e di ipocrisie, non crollano e la verità vi morirà all'interno.