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In breve

'Etica, natura e guarigione'

Passeggiata Zen all'Orto botanico di Catania


 
 
01 dicembre 2017
di Luisa Trovato

L'incontro con il monaco Thay Phap Y e il novizio Phap Khe all'Orto Botanico di Catania, diretto da Pietro Pavone, ha destato l'interesse di molti. L'aula si è mostrata silenziosa e l'atteggiamento di ciascuno dei partecipanti si è proteso, da subito, in una dimensione meditativa.
Il monaco Thay Phap Y, Zen Dharmacaria della tradizione Lin Chi, discepolo del maestro Thich Nhat Hanh, vive in Plum Village, Sud-Ovest della Francia ove è arrivato dieci anni fa dall'India, ordinato monaco 7 anni prima. In Plum Village, fra le sue molte attività, si dedica allo studio e alla pratica della filosofia e insegna nei vari centri dharma della francofonia.

La passeggiata meditativa si è svolta secondo un preciso schema; la prima tappa, partendo dal Colonnato, è stata nella sezione Hortus Siculus,  dopo si è percorso il viale centrale e per finire si è giunti nella parte destinata ad accogliere le piante tropicali, il Tepidarium. L'incedere lento ha avuto l'effetto di accrescere il livello di consapevolezza di sé stessi nell'avvertire la delicata e magnificente natura dell'Orto Botanico catanese. 

Poi la  conferenza del monaco zen Thay Phap Y ha approfondito le tematiche "Etica, Natura, Guarigione".

Etica Natura Guarigione non sono tre concetti indipendenti l'uno dall'altro. "Per economia di linguaggio, o per asservimento al linguaggio - ha riferito Maurizio D'Agostino, responsabile del Gruppo di Meditazione Zen di Catania -  usiamo sovente espressioni schizoidi che non traducono la realtà dell'esistenza; non c'é infatti alcuna natura, Spinoza direbbe natura naturante, dissociata dalla pratica di un'etica che sostiene e armonizza la relazione intercellulare con gli esseri viventi. Questo modus vivendi ricorda il primo capitolo della Repubblica di Platone, fondamento del pensiero Zen,  implica una potenza guaritrice di ampio spettro. Guarigione dagli attaccamenti egotistici e/o morbosi che incrinano la vita di ogni giorno, guarigione delle visioni dualistiche che imprigionano il pensiero e prevengono il dialogo".

Infine il monaco Thay Phap Y, ha affermato: "la guarigione é la conseguenza naturale di un vivere in sintonia con la natura grazie a quella potente etica espressa nei cinque pilastri della felicità che noi chiamiamo 'I Cinque Addestramenti alla Consapevolezza'. Unicità con la Natura, partecipazione etica al dialogo, guarigione hanno  continuità e coesistenza spazio-temporale; l'una non esiste senza le altre. Ecco  il fondamento della filosofia Zen".