In Sicilia c'è ancora una possibilità per chi ha talento?

Spesso i più bravi, qualsiasi sia il loro settore di attività,  faticano ad avere riconosciuti i propri meriti. Si tratti di un ricercatore universitario, un manager, un medico. 
In Sicilia in particolare, e ne hanno parlato a lungo anche i giornali, questa realtà è ampiamente diffusa. Sviluppo Italia Sicilia, nell'ambito de Le giornate dell'economia del Mezzogiorno, organizzate dalla Fondazione Curella insieme a numerosi partner, ha organizzato per domani,  5 novembre, alle 11.00, a Palazzo Steri nella Sala dei Baroni, un dibattito sul tema "La valorizzazione dei talenti"  per riflettere insieme ad alcuni relatori, con esperienze umane e professionali diverse tra loro, come invertire questa tendenza sul nostro territorio.

Se ne parlerà con Roberto Albonetti, Direttore Generale della Regione Lombardia che presenterà un progetto da loro avviato sulla valorizzazione delle persone, con Gabriele Cappelletti, Direttore Generale dell'ISMETT, con cui Sviluppo Italia Sicilia collabora da tempo, con Giuseppe Incardona e Patrizia Monterosso, Direttori Generali della Regione Siciliana,  con i Rettori dell'Università di Palermo, Roberto Lagalla e Giuseppe Silvestri, con Enza Spadoni della Scuola Superiore S'Anna di Pisa, con Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia, con Antonio Gucciardo di Interarts, società spagnola che si occupa di progetti culturali e Vincenzo Paradiso, Amministratore Unico di Sviluppo Italia Sicilia.
Modererà i lavori il giornalista Emanuele Lauria
Ci sarà inoltre la testimonianza di un giovane ingegnere, Fabrizio Garufi, che ha da poco costituito un'azienda altamente innovativa e che Sviluppo Italia Sicilia ha seguito nel suo passaggio da ricercatore ad imprenditore.