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Sanità

Sospesi protocolli Atenei-Regione Sicilia


 
 
01 dicembre 2017

CRO:SANITA'

2008-03-26 18:59

SANITA': CGIL, SOSPESI PROTOCOLLI ATENEI-ASSESSORATO SICILIA

PALERMO

(ANSA) - PALERMO, 26 MAR - Sono stati sospesi gli effetti prodotti dai protocolli d'intesa stipulati a fine febbraio scorso tra l'assessorato regionale alla Sanità e le Università degli studi di Palermo, Catania e Messina. Lo ha reso noto la Cgil-medici. I protocolli, di cui è stata revocata anche la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avrebbero regolato i rapporti tra i Policlinici universitari e l'assessorato regionale alla Sanità e le modalità di erogazione dell'assistenza sanitaria nelle strutture universitarie. La decisione di sospendere i protocolli è stata adottata oggi dal presidente facente funzioni della Regione siciliana e assessore regionale alla Sanità ad interim Lino Leanza dopo aver incontrato i sindacati della dirigenza medica. "I protocolli sono stati stilati unilateralmente - dice Renato Costa, segretario regionale della Cgil Medici - senza il coinvolgimento delle parti sociali. E' stato l'ultimo coupe de theatre dell'ex assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla che per fortuna è stato recuperato". A fine febbraio la Cgil Sicilia e i sindacati di categoria aziendali del Policlinico avevano assicurato che avrebbero impugnato davanti al Tar e al giudice del Lavoro, i protocolli d'intesa "per palesi violazioni della normativa. Non sono infatti, aderenti al decreto legislativo 517 del '99''. Per Costa "tra le anomalie, l'atto aziendale è stato promulgato dal Rettore quando invece, come previsto dal decreto, dovrebbe essere promulgato dal direttore generale dell'azienda sanitaria. Un altro neo del protocollo è la 'prescrizione' che il personale universitario debba svolgere il 50% dell'attività assistenziale. Cosa impossibile dato che la Corte costituzionale considera inscindibile l'attività didattico scientifica e quella assistenziale. Come si fa allora a quantificare e a distinguere un'attività che di per sé è univoca?". (ANSA).