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In breve
Orto botanico

Lotta al punteruolo rosso, via alla prevenzione


 
 
01 dicembre 2017

Al fine di fronteggiare l'emergenza Punteruolo Rosso è necessario effettuare interventi preventivi e la eliminazione di tutte le piante infette per la salvaguardia del nostro patrimonio palmicolo.

L'Orto Botanico si è fatto promotore di un incontro con gli addetti ai lavori in presenza della stampa per rendere pubblico lo stato di fatto. Nel corso della conferenza si è detto che la specie maggiormente attaccata è la Phoenix canariensis, tuttavia anche la Washingtonia risulta essere stata preferita dall'insetto.

Pietro Pavone, direttore dell'Orto Botanico, ha presentato la problematica ormai diffusissima, auspicando una immediata soluzione del problema, ricorrendo anche a prodotti che vengono utilizzati in agricoltura ecologica e che non sono dannosi per la salute umana, ma letali per il punteruolo. Rosario D'Anna, direttore del Servizio Fitosanitario regionale, Unità Operativa 54 Acireale, insieme a Delfo Conti, ha riferito che gli sforzi della Regione Siciliana sono stati notevoli avendo finanziato l'eradicazione degli esemplari ormai morti. Attualmente vige la norma pubblicata sulla G.U. n 37, di "Lotta obbligatoria nazionale" che obbliga i privati a sostenere tutte le spese per la lotta a questo insetto. Inoltre per denunciare piante infette si può comporre il n° 095/ 894538, qui il personale rispondente verrà a sopralluogare il posto per valutare il singolo caso. L'entomologo Santi Longo informa sulla necessità di una metodologia scientifica da adottarsi per fronteggiare il problema coleottero, studiandone la sua natura e le modalità di riproduzione.

Mario Bonanno, dirigente provinciale dell'Azienda Foreste, in particolare, è intervenuto presentando i bilanci degli interventi sul territorio, con abbattimento delle palme infette. Tale misura è stata prevista dal decreto assessoriale Agricoltura e Foreste, pubblicato in G.U. n° 13 il 23 marzo 2007, con inizio di attività di eradicazione già dal 3 luglio 2007, nelle province siciliane di Catania, Palermo e Trapani. Si contano oltre 1500 esemplari abbattuti e triturati dall'Azienda Foreste. Daniela Romano, esperta in Ortofloricoltura, infine, ha messo in evidenza l'importanza delle palme nel paesaggio siciliano. La Romano concorda con il Santi Longo che si può risolvere il problema punteruolo solo se si investe nella ricerca.

Si ritiene importante creare un gruppo per affrontare con univocità la tematica che ha ormai toccato ogni lido. Si ricorda che venerdì 22 febbraio 2008 alle 10.30, si terrà all'Orto Botanico un workshop con relatori che parteciperanno sulla scorta delle loro esperienze.