ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
In breve
Facoltà

"Lettere ai nipoti", inediti di Verga

Lunedì 10 dicembre, nella Biblioteca regionale universitaria, si presenta un volume curato da Giuseppe Sorbello

 
 
06 dicembre 2007
giovanni verga.jpg

Lunedì 10 dicembre, alle 16, nel salone di lettura della Biblioteca regionale universitaria (piazza Università 2), sarà presentato il volume - a cura di Giuseppe Sorbello - "Giovanni Verga, Lettere ai nipoti" (Edizioni Lussografica, Caltanissetta).

Si tratta di 134 documenti inediti, di cui 115 autografi, tra lettere, cartoline e biglietti, inviati da Verga ai propri nipoti in quel periodo cosiddetto di "silenzio" letterario, in cui la parabola dello scrittore si incrocia con le cure verso i nipoti, rimasti orfani di entrambi i genitori. Il libro è quindi una elegante, oltre che curatissima, edizione di un carteggio che ha come sfondo la vita della  Catania di inizio del  Novecento, la quale si svolge tra convitti ed educandati di cui si cerca di ricostruire, nel ricco e documentato apparato di note, tutte le articolate e intriganti implicazioni. Così il volume, grazie anche alle pregevoli riproduzioni di tutte le cartoline e degli autografi, e, ovviamente, alle lettere che vi sono state riprodotte, assume pure la fisionomia di un libro d'arte, e quasi di godibile collezione "d'epoca", oltre che di ricostruzione degli itinerari turistici e mondani di Verga durante i suoi viaggi con l'amata Dina. Itinerari condotti spesso con macchina fotografica al seguito, autentica passione di questi anni, con cui Verga ritrae spesso i propri nipoti. Un ideale album di famiglia, dunque, da cui ricavare un'immagine intima e privata, domestica a tratti, che rende tuttavia affabile uno scrittore chiuso nella sua abituale riservatezza.

Il libro presenta infine una scelta esemplare delle fotografie di Verga; e quelle, molto rare, di Verga in duplice posa, di fronte e di tre quarti, realizzate da Nadar nel 1882. Un interessante confronto questo, che si può istituire tra le possibilità che permetteva il nuovo mezzo espressivo della fotografia e il verismo descrittivo quasi spietato e implacabile di Verga da cui emerge lo sguardo fermo e volto all'orizzonte di uno scrittore che ha appena pubblicato quell'opera, I Malavoglia, che lo colloca, come si sa, decisamente, tra i grandi romanzieri del tempo.


foto Sorbello.jpg

Dopo il saluto del rettore Antonino Recca, del preside della facoltà di Lettere e filosofia Enrico Iachello e della direttrice della Biblioteca Maria Grazia Patanè, interverranno - oltre al curatore - i docenti Salvina Bosco, Giuseppe Dolei, Nicolà Mineo, Gisella Padovani, Rosa Maria Monastra, Margherita Spampinato, Giuseppe Traina, Mario Tropea.

La manifestazione è patrocinata dalla Biblioteca universitaria regionale di Catania (Assessorato regionale Beni culturali e Pubblica istruzione), dalla facoltà di Lettere e filosofia e dal Dipartimento di Filologia moderna.